Jung, Carl Gustav
C.G. Jung
1875
Nasce a Kesswyl, in Svizzera
1900
Si laurea in medicina a Basilea
1902
Dopo il tirocinio a Basilea, prosegue gli studi alla Salpêtrière di Parigi
1908
Promuove il [...] Convegno di psicologia freudiana
1910
Viene nominato, per volontà di Freud, primo presidente della neonata Società psicanalitica internazionale
1912
La pubblicazione di Simboli e trasformazioni della libido segna il distacco teorico da Freud
1961 ...
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Psichiatra e psicanalista (Vienna 1886 - New York 1940). Laureatosi in medicina, fin dal 1914 si accostò alla psicanalisi freudiana, pur non abbandonando la sua originaria impostazione neuropatologica. [...] attività clinica al Bellevue Hospital della stessa città. Negli USA si occupò in modo particolare di terapia psicanalitica di gruppo (di cui fu un pioniere) e di psicologia dell'età evolutiva. Opere: Selbstbewusstsein und Persönlichkeitsbewusstsein ...
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Francesista e critico letterario italiano (Caprino Veronese 1930 - Negrar di Valpolicella 2019). Prof. di letteratura francese presso l'univ. di Venezia, ha curato edizioni di G. Flaubert, P. Valéry, Saint-John [...] (1969); Il testo poetico: teoria e pratiche d'analisi (1972); Cinque analisi: il testo della poesia (1982); Modelli psicanalitici e teoria del testo (1987); Enunciazione e racconto: per una semiologia della voce narrativa (1989); Il Fauno di Mallarmé ...
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Psicanalista ungherese (Kisvárda 1890 - New York 1972), negli USA dal 1931; nel 1956 fondò, con altri, la Academy of psychiatry in opposizione alla struttura autoritaria dell'American psychoanalytic association, [...] Al centro della sua interpretazione dell'atteggiamento nevrotico sta l'angoscia. Notevoli i suoi studî sulla teoria psicanalitica della melancolia e del suicidio (1928), sulla psicodinamica delle tossicomanie (1934), sul transessualismo (1949), sull ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] Royal College of Nursing, 1976; v. Bird e altri 1979; v. Pancheri, 1975).
Il problema essenziale che si pone al movimento psicanalitico (e con esso a tutta la psichiatria) è quello dei suoi rapporti con un clima culturale determinato. Non c'è scienza ...
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Medico e psicanalista ungherese (Miskolc 1873 - Budapest 1933). Laureatosi a Vienna nel 1894, si unì (1908) a S. Freud del quale fu, sino al 1923, uno dei discepoli più fedeli. Si occupò in origine dei [...] 'omosessualità prima di elaborare un proprio autonomo punto di vista (bio-analisi) tendente a estendere la teoria psicanalitica in campo biologico e fondato sull'ipotesi secondo la quale l'esistenza intrauterina sarebbe la ripetizione dello sviluppo ...
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gratificazióne Senso e stato di appagamento, di piena soddisfazione, di contentezza di sé o della propria condizione. In psicanalisi, g. narcisistica, una g. che realizzi quei bisogni di rispecchiamento [...] di sviluppo del sé e che è, peraltro, ricercata, ancorché spesso in forma patologica, nella vita adulta. Nella terapia psicanalitica è invalso l'uso, in alcuni casi di scarsa coesività del sé, di assumere un atteggiamento accettante (e non ...
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Psicanalista francese (Parigi 1924 - Beaune 2011). Oltre agli studî medici ha compiuto anche studî filosofici e letterarî. Fondatore (1970) e direttore del laboratorio di psicologia patologica e di psicanalisi [...] B. Pontalis, 1967; trad. it. 1968), che ha costituito un punto di riferimento teorico-critico nell'ambito degli studî psicanalitici. Si è poi occupato di alcuni grandi temi della tarda teorizzazione freudiana nel suo Vie et mort en psychanalyse (1970 ...
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MUSATTI, Cesare Ludovico
Psicologo, nato a Venezia il 21 settembre 1897. Dapprima assistente presso il laboratorio di psicologia dell'univ. di Padova, fondato da V. Benussi, poi libero docente e incaricato [...] nell'univ. di Milano; vicepresidente della Società italiana di psicologia e presidente della Società psicanalitica italiana.
Particolarmente notevoli le sue ricerche sperimentali sulla percezione e sulla psicologia della testimonianza, informate ...
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Medico e psicanalista (Vienna 1897 - Los Angeles 1946); studiò a Vienna e a Berlino, presso l'Istituto di psicanalisi diretto da M. Eitingon, dove poi lavorò dal 1926 al 1933. Lasciata la Germania per [...] Los Angeles. Si è occupato in particolare degli aspetti clinici della psicanalisi e ha elaborato una teoria psicanalitica dei pregiudizî antisemiti. Tra le opere: Outline of clinical psychoanalysis (1934); The psychoanalytic theory of neurosis (1945 ...
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psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...
psicanalizzare
psicanaliżżare (meno com. psicoanaliżżare) v. tr. [der. di psic(o)analisi, sull’esempio del fr. psychanaliser]. – Sottoporre a trattamento psicanalitico: p. una persona affetta da nevrosi; ogni tanto annunzia che vuole farsi...