Città del Libano centro-settentrionale, nella Valle della Beqaa, legata fin dalle origini al culto del dio semitico Baal. Le primitive fasi di frequentazione risalgono al Bronzo Antico. In età ellenistica [...] e Mercurio), il documento più interessante per lo studio dell’evoluzione architettonica dell’Oriente romano. Il tempio, pseudoperiptero corinzio preceduto da una scalinata in facciata, prospettava su una grande corte porticata, ultimata intorno alla ...
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VIENNE (Colonia Iulia Vienna Allobrogum)
P. Wuilleumier
Cittadina della Francia meridionale, già metropoli degli Allobrogi. Arricchita da un vasto e fertile territorio, V. divenne sotto l'Impero una [...] Augusto e Livia divinizzati; è il più bello della Gallia dopo quello di Nîmes, al quale rassomiglia; esastilo e pseudoperiptero, ornato con una ricca decorazione, soprattutto nella parte posteriore, misura 23,85 m di lunghezza, 14,25 m di larghezza ...
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BEVAGNA (Mevanzâa)
C. Pietrangeli
Città umbra della VI Regione, sul percorso della via Flaminia (che però nel basso Impero fu dirottata per Terni-Spoleto-Foligno); l'antica Mevania ebbe floridezza in [...] Foro) sorgevano un teatro, in opera laterizia (I sec. d. C.), di cui rimangono gli ambulacri ben conservati, un tempio pseudoperiptero, con la cella ancora in piedi (opera mista; basi delle colonne e cornici dello stilobate in calcare); e le terme ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] , conservate nonostante i pesanti interventi barocchi, del superbo edificio costruito da L. Cocceio Aucto, uno pseudoperiptero esastilo interamente di marmo lunense con cella decorata da lesene corinzie, chiaramente ispirato, anche nella sintassi ...
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Vedi HERMOGENES. - 2 dell'anno: 1961 - 1995
HERMOGENES (῾Ερμογένης, Hermogenes)
C. Drago
2°. - Architetto, nato forse a Priene, vissuto tra la seconda metà del sec. III e la prima del II a. C., da considerarsi [...] di tempio in antis; quello di Artemide Leukophriene infine (8 × 15 colonne) si presenta sotto un nuovo aspetto pseudoperiptero, ed ha l'ampio portico risultante sui lati, con le colonne laterali più ravvicinate (diametro 1¾). Vitruvio, dopo aver ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] rari i peripteri, quale il Tempio dei Castori, sempre nel Foro; molto frequente è anche il ricorso alla tipologia pseudoperiptera, attestata in area greca sin dall'alto Ellenismo e diffusasi nel Lazio in maniera crescente a partire dagli ultimi ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] C. I. L., viii, 14369, del II sec. d. C.: M. Cagiano de Azevedo, loc. cit., p. 50.
Thugga: tempio prostilo, tetrastilo, pseudoperiptero, con unica cella di m 13 ×15 che ha tre nicchie sul lato di fondo con basi per le statue di culto, costruito sotto ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 38 fu forse riedificato il tempio di Nettuno in circo Flaminio; a quest'epoca appartiene probabilmente il tempio rettangolare pseudoperiptero del Foro Boario.
5. Età di Augusto. - Veramente radicale fu il rinnovamento della città compiuto da Augusto ...
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tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] romani il colonnato è presente solo sul lato principale d’accesso: questo tipo di tempio, detto prostilo o pseudoperiptero (se aveva semicolonne inserite nelle pareti esterne della cella), perdeva la simmetria classica dei templi greci. I Romani ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] da un portico a tre bracci a doppia navata, poggiante su un criptoportico; al centro della piazza è un tempio corinzio pseudoperiptero, forse anche qui un Capitolium. In età augustea la piazza è più che raddoppiata e reca sul lato opposto al tempio ...
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pseudoperiptero
pseudoperìptero (o pseudoperìttero) agg. [dal lat. pseudoperiptĕros, gr. ψευδοπερίπτερος, comp. di ψευδο- «pseudo-» e περίπτερος «periptero»]. – In archeologia, detto della forma del tempio tipicamente romana, derivante da...