Poeta e drammaturgo tedesco (Rastenburg, Prussia orient., 1863 - Berlino 1929). Esordì nella letteratura d'avanguardia con un Buch der Zeit (1885), poesie ispirate alla visione della vita in una metropoli. [...] Ma formula per lui più autentica fu quella del naturalismo, che teorizzò nel saggio Die Kunst, ihr Wesen und ihre Gesetze (1891) e sperimentò per la prima volta nel bozzettistico Papa Hamlet (1889), scritto ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] trascrizione di manoscritti, gli rese accessibile la sua ricca biblioteca. Nell'estate del 1762 si trasferì a Königsberg per studiarvi medicina; ma subito si rivolse alla teologia. Animato da una insaziabile ...
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Poeta tedesco (Obersalzbrunn, Slesia, 1862 - Agnetendorf, Prussia, 1946). Ritenuto uno dei maestri del naturalismo tedesco e della moderna drammaturgia europea, vincitore nel 1912 del premio Nobel per [...] la letteratura, fu autore prolifico, caratterizzato da una cupa nota pessimistica.
La sua opera più rivoluzionaria, Die Weber (1892), è il dramma, a sfondo storico, della disperata rivolta dei lavoratori ...
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Umanista e storico polacco (Biecz, Cracovia, 1512 - Heilsberg, Prussia Orientale, 1589); coadiutore di S. Osio, gli successe come vescovo della Warmja (dal 1579); acquistò fama, in Polonia e all'estero, [...] con De origine et rebus gestis Polonorum (1555), opera di erudizione, ma anche volta a difendere il clero e ad avversare la politica della nobiltà. Famosi il saggio Polonia, sive de situ, populis, moribus... ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] scritto con toni forti per stimolare la scarsa attenzione dei Tedeschi verso i fatti italiani. D'altronde lo stesso storico prussiano il 23 sett. 1870, appresa la notizia dell'entrata degli Italiani in Roma mentre si trovava a Stoccarda, annotava nei ...
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Umanista, diplomatico e poeta polacco (Danzica, donde il nome, 1485 - Heilsberg, Prussia orientale, 1548). Visitò la Danimarca, l'Italia, la Grecia, Gerusalemme e l'Arabia. Segretario del re Sigismondo [...] il Vecchio, dal 1516 al 1517 fu ambasciatore polacco presso l'imperatore Massimiliano. Fra le sue opere si ricordano: Carmen extemporarium de victoria insigni ex Moschis; De profectione Sigismundi I in ...
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Pseudonimo dello scrittore e drammaturgo lituano Vilius Storosta (n. presso Šilutė, Prussia Orientale, 1868 - m. Detmold 1953), tra le figure più originali del panorama culturale lituano (i suoi scritti [...] furono redatti in un'ortografia particolare, diversa da quella oggi in uso). Contrario alla germanizzazione della sua patria, teorizzò una dottrina incentrata sul rapporto uomo-nazione, sottolineando l'importanza ...
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Scrittore francese (Metz 1659 - Berlino 1715); calvinista e costretto a rifugiarsi in Prussia, nelle sue Réflexions politiques (1685) sostenne i diritti dei riformati di Francia, colpiti dalla revoca dell'Editto [...] di Nantes, questione sulla quale ritornò poi con un dottissimo Mémoire (1688). Scrisse anche opere di erudizione storico-letteraria ...
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LOERKE, Oskar
Alda MANGHI
Scrittore e poeta tedesco, nato a Jüngen nella Prussia occidentale il 13 marzo 1884, morto a Berlino nel febbraio del 1941.
Della sua produzione in prosa ricordiamo i racconti: [...] Vineta, 1907, e Der Prinz und der Tiger, 1922, ed i romanzi: Der Turmbau, 1920, e Der Oger, 1921, caratterizzati da un senso di sofferenza di fronte alla realtà della vita che andrà sempre più accentuandosi ...
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prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...
prussiato
s. m. [der. di prussi(co)]. – In chimica, denominazione antiquata dei cianuri metallici, semplici o doppi, in quanto derivati dall’acido prussico: p. giallo, il ferrocianuro di potassio; p. rosso, il ferricianuro di potassio.