toxoplasmòsi Infezione causata dal protozoo Toxoplasma gondii che colpisce, oltre a numerosi animali domestici e selvatici, anche l'uomo (➔ Toxoplasma). ...
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Malattia parassitaria causata da un protozoo (Lamblia, o Giardia, intestinalis) che si localizza nell’intestino, soprattutto nel duodeno. I microrganismi penetrano in forma cistica per mezzo di bevande [...] e cibi contaminati da individui malati o da insetti precedentemente posatisi su feci infette. A seconda della localizzazione prevalente dei parassiti, si possono avere quadri clinici diversi: enterocolite, ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] (che si nutrono di sangue), come pulci, zecche, zanzare, pipistrelli, capaci di trasmettere, mediante puntura o morso, determinate parassitosi, del cui agente patogeno rappresentano un ospite intermedio ...
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malaria
Gabriella d’Ettorre
Dai protozoi all’uomo passando per le zanzare
La malaria è un’infezione causata dal protozoo del genere Plasmodium ed è trasmessa agli uomini dalla puntura di zanzare femmine [...] contatto con l’uomo e a trasmettergli la malattia? Nella maggior parte dei casi è la zanzara stessa che, infettata dal protozoo, lo trasferisce all’uomo pungendolo. Però è anche possibile che l’infezione venga trasmessa senza che ci sia l’intervento ...
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Medico e patologo romeno (Vienna 1854 - Bucarest 1936). Prof. a Budapest e a Bucarest, scoprì in un protozoo (Babesia o Babesiella) l'agente della emoglobinuria epizootica dei bovini e degli ovini. Fece [...] importanti studî sull'eziologia e patogenesi della rabbia, sulla tubercolosi, lebbra, morva, salmonellosi, difterite, pellagra. Scrisse un trattato di batteriologia (1890) ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] la resistenza e la suscettibilità al parassitismo, utilizzando come sistema di riferimento il parassita intracellulare Leishmania spp. Questi protozoi sono capaci di portare a termine il loro ciclo cellulare negli esseri umani e in molte altre specie ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] per massimizzare la probabilità di contatto con gli ospiti successivi. Per esempio, in una fase della sua vita il protozoo Toxoplasma gondii parassita gli organi interni di molti animali a sangue caldo, in modo particolare il cervello. Topi infetti ...
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WRIGHT, James Holmer
Enrico Emilio Franco
Patologo, nato a Pittsburg nella Pennsylvania l'8 aprile 1869, morto a Boston il 3 gennaio 1928. Assistente di patologia negli anni 1893-96 nella Harvard University, [...] Borovskij, in parecchi casi di leishmaniosi cutanea descrisse parassiti che sono da identificarsi con le Leishmanie. Riconobbe trattarsi di protozoi, ma non diede loro un nome. La memoria del Borovskij, perché scritta in russo, non doveva essere nota ...
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Escreato
Anna Maria Verde
Il termine escreato, che deriva dal latino exscreatio (da exscreare, "spurgarsi tossendo"), indica il materiale proveniente dall'apparato respiratorio che viene eliminato per [...] cellule di Clara), altre (cellule ciliate) fornite di ciglia con l'apice rivolto verso il lume bronchiale. Sebbene le ciglia nel protozoo fossero state descritte da A. van Leeuwenhoek già alla fine del 17° secolo, solo all'inizio del 20° si comprese ...
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protozoi
protożòi s. m. pl. [lat. scient. Protozoa, comp. di proto- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, gruppo di organismi unicellulari che possono essere interpretati come costituiti da una cellula eucariotica dotata di nucleo e organelli (contrattili,...