Economista (Martignano, Lecce, 1721 - Napoli 1793). Nell'esercito napoletano, combatté a Velletri (1744) contro gli Austriaci; tenente colonnello nel 1759, lasciò tre anni dopo il servizio; fu membro (1787) [...] la costruzione di strade e attuò o propose importanti riforme dell'amministrazione napoletana; in nome di un moderato protezionismo nei confronti dell'estero combatté i fisiocrati, pur sostenendo la piena libertà all'interno, e diede grande impulso ...
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Lualdi, Ercole
Industriale e uomo politico (Milano 1826 - ivi 1890). Grande industriale cotoniero del bresciano, consigliere della Camera di commercio e membro del Consiglio provinciale di Milano, fu [...] . Dal 1863 al 1886 fu, con brevi intervalli, deputato per il collegio di Busto Arsizio. Convinto sostenitore del protezionismo, aveva avversato il liberismo cavouriano e fu il principale artefice della manovra che portò nel 1878 all’adozione dei ...
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AGAZZINI, Michele
Elsa Fubini
Nato nel 1790, presumibilmente di origine lombarda, morì nel 1840. Economista, la sua opera più importante è La Science de l'économie politique ou Principes de la formation [...] l'evolversi della vita economica nei vari tipi di mercato, giungendo a conclusioni che, avverse al liberismo come al protezionismo rigorosamente intesi, non respingono l'intervento dello stato nell'economia.
Nel 1834 l'A. pubblicò a Milano un saggio ...
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Uomo politico italiano (Caltagirone 1871 - Roma 1959). Sacerdote (dal 1894), convinto assertore della necessità di coerenza per i credenti tra vita religiosa e impegno politico, attento analista dei rapporti [...] di un progetto di rinnovamento dell'economia meridionale fondato sulla media e piccola proprietà, sul rifiuto del protezionismo e dell'assistenzialismo statale e sull'ampliamento delle autonomie locali. Fautore della partecipazione dei cattolici alla ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] i residui dell’istinto delle combinazioni, in particolare quegli industriali che riuscivano a ottenere dai politici le misure di protezione. A loro volta le teorie protezionistiche agivano pochissimo sui residui e sugli interessi e un po’ di più sull ...
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Scrittrice canadese (n. Montreal 1970). Giornalista, nel 2000 ha pubblicato No logo, considerato il manifesto del movimento no-global, cui hanno fatto seguito Fences and windows (2000; trad. it. 2002), [...] attraverso il rigetto dei modelli economici capitalistici; No is not enough (2017; trad. it. Shock politics, 2017), analisi del protezionismo trumpiano come fatto globale, e On fire (2019; trad. it. 2019); Naomi Klein's double trouble (2023; trad. it ...
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Uomo politico inglese (York 1827 - Nuneham 1904). Avvocato, deputato liberale (dal 1868), criticò aspramente, in una serie di lettere apparse sul Times con la firma Historicus, la politica del ministro [...] Rosebery. Suo merito fu la stabilizzazione delle finanze, che permise di sostenere lo sforzo della guerra sudafricana. Dopo la sconfitta dei liberali nelle elezioni del 1895, fu il leader dell'opposizione; attaccò il protezionismo di J. Chamberlain. ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] poi in Teorie e fatti economici, pp. 283-289), in cui il G. contrasta la tesi secondo cui il protezionismo aumenterebbe l'occupazione (p. 285).
Per approfondire i problemi della disoccupazione il G., nel 1906, partecipò a un congresso internazionale ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] un sistema di dazi differenziati che, oltre a ridurre le possibilità di frode e incrementare gli introiti dell'Erario, permise la protezione di alcuni settori agricoli e industriali.
L'E. partecipò anche, con il conte C. F. Nicolis di Robilant, alle ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] che gli affari, una profonda stima ed amicizia, diceva: "Non mi si chiegga, a questo punto, un giudizio su tale propaganda protezionista ...: che non le mie idee ma quelle di Alessandro Rossi io qui espongo. Io certo non condivido tutto il suo credo ...
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protezionismo
s. m. [der. di protezione; nel sign. 2, dal fr. protectionnisme]. – 1. Genericam., la tendenza a esercitare, o il fatto di esercitare, la propria protezione sopra qualcuno, per lo più a danno di altri; quindi, con connotazione...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...