Umanista e improvvisatore in volgare (Rieti 1408 - Alessandria 1476). Fu anche soldato, diplomatico, oratore. Insegnò a Firenze e Bologna (1436-37). Scambiò feroci invettive con Poggio Bracciolini; fu [...] poi a Ferrara e a Milano (1438); ambasciatore a Siviglia del card. ProsperoColonna, combatté a Granata contro i Mori. Nel 1442, nel 1443 e dal 1450 alla morte fu alla corte degli Sforza, per conto dei quali svolse numerose missioni diplomatiche in ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] repubblicano basato su quel Consiglio maggiore che i Medici avevano soppresso nel 1512.
Lasciata cadere una proposta d’impiego presso ProsperoColonna (lettera di Piero Soderini al M., da Roma, 13 apr. 1521), nel maggio il M. si recò, per conto degli ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] 'esercito della Chiesa; a Modena e a Reggio si fece sostituire, come era solito fare, dal fratello Iacopo. ProsperoColonna ebbe il comando dell'esercito pontificio, Alfonso d'Avalos marchese del Vasto quello dell'esercito imperiale. Si diressero a ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] a Leonardo Sanuto per l'elezione a doge dello zio Cristoforo Moro. A Roma G. trovò dei sostenitori nei cardinali ProsperoColonna (al quale dedicò la traduzione dei Problemata aristotelici) e Niccolò Cusano (che gli chiese di tradurre il Parmenide di ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] . Sappiamo invece che nei primi mesi del 1523 Ercole lo inviò a Carpi per vedere i libri di Alberto Pio confiscati da ProsperoColonna, perché cercava di ottenerli (il B. andò e fece la lista, che non ci è stata conservata, di quelli più preziosi; ma ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] Roma, ms. 582, ff. 76v-77v), scrisse due epigrammi sul gruppo marmoreo delle grazie conservate presso la dimora del cardinale ProsperoColonna dal titolo De ortu et statu Charitarum e De significatione Charitum (si trovano, tra l'altro, in un codice ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] lega di Cambrai, l'Alviano inviò il C. a Roma nell'intento di guadagnare a Venezia alcuni noti condottieri, fra cui ProsperoColonna. Il 25 febbraio egli era nuovamente a Pordenone, ma nel marzo accompagnò l'Alviano alla guerra che si concluse il 14 ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] : Luiso, pp. 213 s.; Rotondi, p. 40).
Morto il Casanova il 1° marzo 1436, il C. entrò nella famigliarità di ProsperoColonna, ancora adoperato in mansioni generiche; e per lui attese alla versione delle Vite plutarchiane di Teseo e Romolo (dedica in ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] . Ma con Pio II G. non fu in buoni rapporti, anche perché era da tempo legato con la famiglia del cardinale ProsperoColonna, avversaria e ostile al pontefice e alla sua consorteria. Forse anche per questi motivi, quando nel 1461 Giovanni di Castro ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] di Parigi), in edizione postuma, curata dal figlio Alfonso, quando le Fratte erano passate per decreto regale a ProsperoColonna. In quest'ultima fase il D. aggiunse tre egloghe religiose e di rassegnazione, e rivide linguisticamente i testi ...
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pollice
pòllice s. m. [dal lat. pollex -lĭcis, di origine incerta]. – 1. a. Il primo e il più grosso dito della mano, che risulta di due sole falangi e che per le sue dimensioni, per l’ampiezza della sua articolazione, la forza dei suoi muscoli...
base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...