Letterato e avventuriero (Venezia 1725 circa - Londra 1787 circa). Maria Teresa d'Asburgo lo creò (1765) capitano di giustizia a Mantova. Buon verseggiatore, tradusse l'Henriade di Voltaire e il Ratto [...] di Proserpina di Claudiano. Lo ricorda nei suoi Mémoires il Casanova. ...
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TORRES BODET, Jaime
Dario PUCCINI
Scrittore e uomo politico, nato a Città del Messico il 17 aprile 1902. È ministro degli Affari esteri del Messico e, dal novembre 1948, direttore generale dell'UNESCO. [...] casa, 1923) nelle ultime da lui pubblicate: Destierro, 1930 e Cripta, 1937. Il T. B. si mostra nei romanzi (Proserpina rescatada, 1931) e nei racconti (Estrella del día, 1933) prosatore nervoso e limpido. In Educación y concordia internacional, 1948 ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] esemplificarla mediante l'analisi d'alcuni miti, Caco e Cirene, Andromeda, la Demetra d'Enna (cioè il ratto di Proserpina). L'analisi è specialmente felice dove il F. esamina, commenta, traduce o illustra le varie versioni poetico-letterarie tuttavia ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] fanciulli che faceva educare. A questi ultimi fece recitare un dramma teatrale da lui posto in musica, Il ratto di Proserpina, che compose in onore della cognata del papa, Olimpia Maidalchini.
Nel 1646 la cauta freddezza del C. verso le autorità ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] dall'eponimo Enno, per dare spazio al resoconto mitologico secondo cui Enna sarebbe stata fondata dopo il rapimento di Proserpina. Più compendiaria la trattazione per l'Età medievale e moderna; l'opera termina con la notizia della pestilenza del ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] soggetti allegorici dall'Iconologia di Cesare Ripa. Il Girardon scolpì per il parco di Versailles l'Inverno e il Ratto di Proserpina. Dopo il 1685 fu adottato il bronzo; è l'epoca della magnifica decorazione degli "specchi d'acqua": statue di fiumi ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di maggio, a Venezia: memorabile, soprattutto, la "mornaria grande" in suo onore, del 29, rappresentante Ercole che libera Proserpina dall'inferno. Ed è sintomatico che, ancora il 13 febbraio, fosse arrivata a Mantova una delegazione della veneziana ...
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prepotente
prepotènte agg. [dal lat. praepŏtens -entis (con il sign. 1), comp. di prae- «pre-» e potens -entis «potente»]. – 1. letter. ant. Molto potente, dotato di grande forza e potere, spec. in rapporto ad altri, quindi anche, talora,...
tenario
tenàrio agg. [dal lat. Taenarius]. – 1. Del Tènaro, nome antico (l’attuale è capo Matapàn) del promontorio situato all’estremità merid. della Lacònia, in Grecia, e della penisoletta che lo congiunge alle pendici del monte Taigeto,...