latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] X (1959) 31 ss.; G. Brugnoli, D. Inf. 30, 13, in " L'Alighieri " VII 2 (1966) 98-99; ID., La primavera di Proserpina, in " Trimestre " II (1968) 236-239. Per Stazio: G. Brugnoli, Due note dantesche, in " Rivista di Cult. Classica e Medioevale " VII ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] Vengono introdotti mutuli. Vi è maggiore ricchezza di scene mitologiche specialmente nella decorazione frontonale (cfr. il ratto di Proserpina a Faleri Veteres; la lotta dei Sette a Tebe a Telamone; Bacco e Arianna a Civitalba) mentre si introducono ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] libro secondo della Parte terza dell'edizione del 1619, più il Battista, la Giuditta,La pietàdi Micol,Scio, il Rapimento di Proserpina.
Se l'editore è irrequieto, il poeta non si rassegna alla ultima definizione di un lavoro che è disponibile ai suoi ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] 1796); per la musica di P. Winter (La grotta di Calipso nel 1803, Il trionfo dell'amor fraterno nel 1804, Il ratto di Proserpina nel 1804). A Londra, il D. ripropose anche un "pasticcio", il Don Giovanni in un atto, con musica di vari autori, tratto ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] notizia riferita da Lomazzo (1584) secondo cui avrebbe dipinto un'unica opera di soggetto profano: un Plutone e Proserpina per Francesco I di Francia; una perduta tavoa raffigurante tale iconografia risulta in effetti elencata negli inventari reali ...
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tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] / del sommo rege, vendicò le fóra / ond'uscì 'l sangue per Giuda venduto; XXVIII 50 Tu mi fai rimembrar dove e qual era / Proserpina nel tempo che perdette / la madre lei, ed ella primavera); ‛ al t. che ' (Pd VI 55 presso al tempo che tutto 'l ciel ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] per fontane di particolare prestigio, come nuovi sepolcri per imperatori (come il sarcofago romano con il ratto di Proserpina, approntato, anche se non utilizzato, per la sepoltura di Carlo Magno; Aquisgrana, Cappella Palatina), papi, vescovi, duchi ...
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Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] Ade. I demoni si scostavano stupiti al passaggio di quell'uomo vivo, e lo seguivano curiosi, con fischi e sussurri". Anche Proserpina, signora dell'oltretomba, è commossa dal suo canto. Concede a Orfeo di riavere Euridice a patto
che non si volti mai ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] ). Il mundus veniva poi chiuso dal lapis manalis, che si toglieva solo in tre giorni dell'anno dedicati a Dite padre e a Proserpina. Indi, in giorno fissato da auspici, con un aratro dalla punta di bronzo, tirato da un toro e da una vacca entrambi di ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] .
Abbiamo inoltre i conti delle entrate e delle spese degli epistati di Eleusi e dei due tesorieri di Cerere e Proserpina (ibid., 1672 segg.). Aumenta il numero e l'importanza delle iscrizioni coragiche e agonistiche- che non mancano però nemmeno nel ...
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prepotente
prepotènte agg. [dal lat. praepŏtens -entis (con il sign. 1), comp. di prae- «pre-» e potens -entis «potente»]. – 1. letter. ant. Molto potente, dotato di grande forza e potere, spec. in rapporto ad altri, quindi anche, talora,...
tenario
tenàrio agg. [dal lat. Taenarius]. – 1. Del Tènaro, nome antico (l’attuale è capo Matapàn) del promontorio situato all’estremità merid. della Lacònia, in Grecia, e della penisoletta che lo congiunge alle pendici del monte Taigeto,...