BARTOLOZZI, Lucia Elizabeth
Raoul Meloncelli
Figlia di Gaetano Stefano e nipote del celebre incisore Francesco Bartolozzi, nacque a Londra il 3 genn. 1797. Dopo aver studiato canto con D. Corri, debuttò [...] , il famoso ballerino Armando Vestris, che aveva sposato il 28 giugno 1813. Nel 1816, sempre a Londra, apparve di nuovo nel Ratto di Proserpina e in Zaira del Winter; cantò poi con successo in Una cosa rara di V. Martin y Soler e fu Dorabella in Così ...
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PANDINA (Πανδίνα)
C. Gonnelli
Dea il cui nome è testimoniato solo su alcune monete del IV sec. di Ipponio e di Terina.
Varie supposizioni sono state fatte intorno alla sua essenza. Si è identificata [...] con Atena, Proserpina, Eos e Hemera, Selene, Ecate o si è collegato il suo nome con δῖνος, arrivando a postulare un legame con la dottrina pitagorica della rivoluzione dei corpi celesti. Altri cercano di spiegare il nome collegandolo a radici latine, ...
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Poeta (Venezia 1583 - ivi 1660 circa); di famiglia fiorentina, autore di varî poemi, tra cui uno su Attila (La Venetia edificata, 1624), collaborò attivamente con C. Monteverdi, scrivendo per lui i libretti [...] delle opere La finta pazza Licori (1627) e La Proserpina rapita (1630). Compose il suo libretto più celebre per La finta pazza (1641) di F. P. Sacrati. ...
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Architetto (Roma 1723 - ivi 1808); allievo di N. Salvi. Lavorò soprattutto nella Villa Borghese a Roma, dove costruì, fra l'altro, il tempietto classico del Giardino del lago e curò la sistemazione del [...] Casino (suo capolavoro è la galleria che ospita il Ratto di Proserpina del Bernini). Il figlio Mario (Roma 1764 - ivi 1804), suo collaboratore (tempietto di Diana a Villa Borghese), si dedicò anche alla pittura. ...
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Musicista argentino (Avellaneda 1895 - Buenos Aires 1968). Studiò in patria, e si perfezionò poi a Parigi con V. d'Indy. Ha svolto attività di compositore e di direttore d'orchestra in campo internazionale. [...] Tra i suoi lavori figurano le opere teatrali La zapatera prodigiosa (1949), Proserpina e lo straniero (1952), Bodas de sangre (1956), i balletti Mekhano (1934) e Offenbachiana (1940), lavori orchestrali, vocali-orchestrali e da camera. ...
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Plutone
Emanuele Lelli
Uno dei nomi del dio dell’oltretomba
Plutone «il ricco» è uno degli altri nomi di Ade – «l’invisibile» –, il sovrano del regno dell’oltretomba, fratello di Zeus (Giove). Plutone [...] templi in suo onore, tuttavia è coinvolto in uno dei miti più affascinanti e significativi – il rapimento di Persefone (Proserpina) – e in una delle esperienze religiose più rilevanti, i misteri eleusini.
Persefone è la bellissima figlia di Demetra ...
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Antica divinità latina del mondo sotterraneo, e dei tesori che la terra cela, corrispondente al greco Plutone (v. plutone; ade), passata direttamente o indirettamente per il tramite dell'etrusco dalla [...] (cfr. Iuppiter, Marspiter).
Una leggenda (riferita da Valerio Massimo, II, 4, 5) raccontava come il culto di Dite e di Proserpina fosse stato istituito, durante una pestilenza, da un tal Valerio in un luogo chiamato Tarentum, presso il Campo di Marte ...
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Scultore (Troyes 1628 - Parigi 1715). Recatosi a Roma per studiare la scultura classica, fu allievo dell'incisore Ph. Thomassin. Lavorò a Versailles, con C. Le Brun (gruppo marmoreo di Apollo tra le Ninfe, [...] 1666-75; fontana della piramide con Tritoni e Delfini; gruppo di Saturno nella Vasca dell'inverno e il Ratto di Proserpina, 1694-99). Eseguì numerosi busti e tombe di tono aulico e celebrativo (mausoleo di Richelieu nella chiesa della Sorbona a ...
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THEMATISMOS (ϑενατισμός)
S. Ferri
Nel testo vitruviano è tradotto con statio (i, 2, 5); significa il "modo di esistere o stare di un tempio, in concordanza col tipo di divinità cui è dedicato". Così [...] a Giove Folgore, al Cielo, al Sole, alla Luna convengono templi ipetrali, a Minerva, Marte, Ercole templi dorici, a Venere, Flora, Proserpina, Ninfe, templi corinzî; e cosi via.
Bibl.: S. Ferri, Vitruvio, Roma 1960, p. 58 ss. ...
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(lat. Dis o Ditis o Dispater) Antica divinità latina corrispondente al greco Πλούτων quale attributo di Ade in quanto «ricco» (Dis da Dives); come Dispater si configura quale il rovescio infero di Iuppiter. [...] del collegamento con le genealogie della mitologia greca, D. fu detto figlio di Saturno e di Ops e fatto signore, insieme con Proserpina, del mondo sotterraneo e dei tesori che la Terra cela. In suo onore si celebravano in Roma i giochi secolari.
Il ...
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prepotente
prepotènte agg. [dal lat. praepŏtens -entis (con il sign. 1), comp. di prae- «pre-» e potens -entis «potente»]. – 1. letter. ant. Molto potente, dotato di grande forza e potere, spec. in rapporto ad altri, quindi anche, talora,...
tenario
tenàrio agg. [dal lat. Taenarius]. – 1. Del Tènaro, nome antico (l’attuale è capo Matapàn) del promontorio situato all’estremità merid. della Lacònia, in Grecia, e della penisoletta che lo congiunge alle pendici del monte Taigeto,...