VOLSCO, Antonio
Gian Paolo Castelli
– A lungo confuso con Antonio Costanzi di Fano, nacque invece intorno al 1440 a Piperno, oggi Priverno, nel basso Lazio. ‘Volsco’ è il nome da lui assunto nell’Accademia [...] tra i più vicini e famosi allievi del maestro, Pietro Marso. In una delle lettere di prefazione contenute nel suo commento a Properzio, Volsco lo attaccò infatti per l’edizione dei Punica di Silio Italico da lui curata nel 1483. Marso rispose a tono ...
Leggi Tutto
GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] altare (Palermo 1823), anche da sacerdote coltivò la passione per i classici curando l'antologia Catullo, Tibullo e Properzio tradotti da M. Granata (Messina 1833). Ottenne così l'ingresso nelle accademie siciliane divenendo socio della Peloritana di ...
Leggi Tutto
KNEBEL, Karl Ludwig von
Emma Mezzomonti
Scrittore, nato il 30 novembre 1744 nel castello di Wallerstein presso Nördlingen, morto il 23 febbraio 1834 a Jena. Dopo avere seguito a Halle gli studî giuridici, [...] , oltre alla propria opera lirica - inni, elegie, distici - un'importante traduzione di Lucrezio, e una di elegie di Properzio. Tradusse anche il Saul dell'Alfieri, che nella sua traduzione fu rappresentato al teatro di Weimar. Tuttavia, più che per ...
Leggi Tutto
MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] , 7, 8) non li annovera fra le meraviglie (τὰ ε. τὰ επιϕανέστατα ἔργα i, 63; τὰ ἑ. τὰ κατονομαζόμενα ἔργα, ii, 11).
Properzio (iii, 2, 17-19) ricorda le Piramidi, lo Zeus, il Mausoleo; Marziale (Lib. spect., i) tra i fabricarum septem miracula nomina ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] cinese (Cathay, 1915), ai nō giapponesi (Certain noble plays of Japan, 1916, dai manoscritti di E. F. Fenollosa), fino a Properzio (Homage to Sextus Propertius, in Quia pauper amavi, 1919) e a Confucio, tradotto a partire dagli anni Venti (Ta-Hsio ...
Leggi Tutto
Conti, Federigo, da Verona
Berta Maracchi Biagiarelli
, Tipografo, attivo nella seconda metà del secolo XV; morì a Jesi alla fine del 1477, com'è provato dal fatto che il 4 gennaio 1478 il Consiglio [...] altrove: non a Verona, ma a Venezia dove erano uscite le precedenti stampe del nostro, e cioè la editio princeps del Properzio, quella di Tibullo e il De Homine di Galeotto Marzio; tutte hanno infatti identità di carattere, che è precisamente il 116 ...
Leggi Tutto
Caca è divinità romana del fuoco, della quale sappiamo pochissimo. Lattanzio (Institutiones, I, 20, 36) ce ne dà una notizia breve e quasi certamente errata. Servio (Ad Aen., VIII, 190) precisa che aveva [...] canonico su Caco, quale si legge in Virgilio (Eneide, VIII, 190 seg.), nonché in Ovidio (Fasti, I, 543 segg.) e in Properzio (V, 9 segg.) lo presenta come un monstrum, semihomo, figlio di Vulcano, abitante in una grotta dell'Aventino donde muove a ...
Leggi Tutto
TARPEA (Tarpeia)
Plinio Fraccaro
Secondo la tradizione più antica (Fabio Pitto e in Dionigi d'Alicarnasso, II, 38-40), T., figlia di Spurio Tarpeo, custode della rocca capitolina al tempo dell'assedio [...] leggenda anche un motivo amoroso; T. avrebbe tradito per amore del duce dei nemici, Tazio o il capo dei Galli (v., ad es., Properzio, IV, 4). Il nome e il culto prestato alla sua memoria mostrano che T. era un'antichissima divinità del M. Tarpeo, una ...
Leggi Tutto
È deviazione di costrutto nel periodo o nella proposizione, rottura di filo logico nel discorso, espressione immediata del sentire e del pensare: onde un' idea che tutto prenda lo scrittore rimane come [...] Canzoniere. Nella più regolare sintassi latina non mancano, tuttavia, di simili costrutti, e di vivaci; specialmente in Properzio, ma anche in Lucrezio o Virgilio, in Sallustio o Tacito, e in Cicerone dialogatore ed epistolografo: eccezionali sono ...
Leggi Tutto
LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] modo J.L. Butrica ha respinto l'affermazione secondo la quale il L. e la sua cerchia conoscessero le opere di Properzio sulla base del fatto che i riscontri addotti fossero in realtà eco di altri autori, soprattutto di Ovidio, o semplicemente topoi ...
Leggi Tutto
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegiaco
elegìaco agg. [dal lat. tardo elegiăcus, gr. ἐλεγειακός] (pl. m. -ci). – Di elegia, proprio dell’elegia: componimento, metro, genere e.; distico e., la strofa risultante dall’unione di un esametro dattilico e di un pentametro, caratteristica...