Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] e con una produzione di qualità: tra le varie botteghe spiccano quelle di G. e V. Mascardi e la Poliglotta di PropagandaFide a Roma, la bottega di V. Coronelli a Venezia, quella annessa alla Biblioteca Ambrosiana di Milano, e la Stamperia granducale ...
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Incisore, tipografo, editore (Saluzzo 1740 - Parma 1813). Apprese l'arte tipografica nella piccola officina del padre; poi (1758) si recò a Roma come compositore nella stamperia di PropagandaFide, donde [...] (1768) passò a Parma, invitato dal duca a fondare e a dirigere la Stamperia Reale. A Parma restò sino alla morte, divenendo celebre per l'incisione di nuovi caratteri e per le molte splendide edizioni ...
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Erudito (Savignano di Romagna 1740 - Roma 1792). A Roma dal 1762, si dedicò a ricerche nei campi più diversi, fu prof. di greco alla Sapienza (1769), poi al Collegio Urbano di PropagandaFide (1780); entrò [...] in contatto con i maggiori rappresentanti del mondo culturale dell'epoca, prese parte alla campagna antigesuitica che culminò con la soppressione della Compagnia (1773). Si occupò di archeologia (Fragmenta ...
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Prelato (Loughcrew, Meath, 1629 - Londra 1681), compì gli studî a Roma, e (1654) vi fu ordinato sacerdote. Prof. a PropagandaFide, nel 1669 da Clemente IX fu creato arcivescovo di Armagh e primate d'Irlanda. [...] Per questo motivo fu a lungo in polemica con la parola e gli scritti (Ius primatiale, 1672) con l'arcivescovo P. Talbot, il quale rivendicava il primato nazionale della propria sede di Dublino. Scoppiata ...
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Cardinale, erudito (Velletri 1731 - Lione 1804); fu governatore di Benevento, di cui scrisse una Storia (3 voll., 1763-69), poi di Roma; scrisse altresì una storia della dominazione pontificia nelle Due [...] Sicilie (2 voll., 1788). Fu segretario di PropagandaFide (dal 1770) cui legò il suo museo orientale (Museo Borgiano) che aveva fondato a Velletri, comprendente 1755 manoscritti di opere indiane a stampa, medaglie e altre antichità. Il museo è ...
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Ecclesiastico (Sinnai, Cagliari, 1796 - Roma 1878). Nunzio a Napoli (1827) e a Madrid (1833), creato cardinale nel 1837, resse come legato la provincia di Ravenna segnalandosi per l'equità personale e [...] la saggia amministrazione; fu quindi prefetto di PropagandaFide (1843) e legato di Bologna (1847), da dove si allontanò l'11 luglio 1848 per non partecipare all'imminente reazione. Infine vescovo di Palestrina (1852), cancelliere della Chiesa (1853 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di A. Pozzo); il baldacchino di S. Pietro, le facciate di S. Bibiana e la testata del Palazzo di PropagandaFide conducono G.L. Bernini alla nomina di architetto della fabbrica di S. Pietro; realizzò il compimento di Palazzo Barberini, iniziato ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di altre esperienze, e soprattutto del confronto o addirittura dell’incontro con la Chiesa cattolica della Controriforma e della Propagandafide, sono gli scritti, in prosa demotica, di molti ecclesiastici (K. Lùkaris, F. Skùfos, I. Miniàtis), o di ...
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Famiglia di maroniti libanesi, alcuni dei quali, venuti a Roma, contribuirono nel sec. 18º al diffondersi degli studi orientalistici in Italia.
1. Giuseppe Simonio (Ḥaṣrūn o Tripoli di Siria 1687 - Roma [...] Palazzo Apostolico, prof. di siriaco (1737) e di liturgie orientali (1749) alla Sapienza e di lingue orientali a PropagandaFide. La sua opera maggiore è il Codex liturgicus Ecclesiae universae (13 voll., 1749-66), rimasto incompiuto.
3. Stefano ...
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Cardinale, arcivescovo di Milano (Milano 1564 - ivi 1631); dopo aver assunto l'abito ecclesiastico (1580), studiò a Bologna e nel collegio istituito a Pavia dal cugino s. Carlo B.; morto il quale, passò [...] conclave del 1623 in cui raccolse 18 voti (nel 1605 aveva sostenuto il Baronio). Fu della prima Congregazione cardinalizia di Propagandafide (1599) e di quella dell'Indice; ottenne con altri, da Gregorio XV, la riforma del conclave. A Milano, difese ...
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propaganda
s. f. [tratto dalla denominazione della Sacra congregazione pontificia De propaganda Fide, che significa «della propagazione della fede»; propaganda è propr. il gerundivo femm. del verbo propagare]. – 1. Azione che tende a influire...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...