RUSSO, Luigi
Critico letterario, nato a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892. Decorato al valore nella guerra italoaustriaca, insegna dal 1934 letteratura italiana nell'università di Pisa; disciplina [...] 1937-gennaio 1938), e particolarmente quelli su Manzoni (Ritratti, cit.) e i commenti relativi alle Liriche e tragedie e ai PromessiSposi (Firenze 1932 e 1935); i saggi sul D'Annunzio, raccolti in D'Annunzio, saggi tre (ivi 1938); e quelli su ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] e pestilenze (1630) completano l'esaurimento di questo paese infelice, descritto con vivezza drammatica dal Manzoni nei PromessiSposi.
Milano imbarbariva con la sua nobiltà spavalda e piena di spagnolesca boria, tanto diversa dalla nobiltà del ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] trarre da quella zona di Lombardia e di Seicento la rivelazione del suo mondo fantastico e morale. Negli anni stessi dei PromessiSposi, vennero in luce Il Castello di Trezzo di G. B. Bazzoni e la Sibilla Odaleta di Carlo Varese, a cui seguirono ...
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PANE (fr. pain; sp. pan; ted. Brot; ingl. bread)
Carlo RODANO
Mario ORLANDI
Alberto BALDINI
Prodotto alimentare, ottenuto dalla cottura di una pasta lievitata composta di farina, acqua, sale e lievito.
Cenno [...] per un orecchio alla porta della sua bottega.
Nell'Europa occidentale non si giunse a tanto; ma il Manzoni, nei PromessiSposi, mostra quali fossero, ancora nel secolo XVII, la condizione dei fornai e i sentimenti del popolo verso di loro. In ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] Manzoni egli amò e venerò sempre.
Lo dimostrano, più che le poco felici e troppo spesso sofistiche postille ai Promessisposi (scritte nel 1827, pubblicate postume a Firenze nel 1897), altri scritti più maturi e soprattutto i bellissimi Colloqui col ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
(XXI, p. 70; App. II, II, p. 199)
Storia del manoscritto. − Il l. manoscritto e la sua storia dall'antichità al Basso Medioevo (v. manoscritto, XXII, p. 143) [...] importante nel l. di grande diffusione, che assistette all'affermazione definitiva della forma-romanzo; tipici sono i casi de I promessisposi di A. Manzoni del 1842, illustrati da F. Gonin, e dell'attività in Francia di un illustratore della forza ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] stesso nell'insegnargli bene il latino, l'aveva costretto altresì, da manzoniano fervente quale era, a studiare I PromessiSposi. In un ordine simile di sensazioni, se non contrastanti, diverse, lo mantennero gli amici della sua giovinezza; alcuni ...
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GIORDANI, Pietro
Giovanni Ferretti
Nato a Piacenza da famiglia borghese il 1° gennaio 1774, il G. ebbe una giovinezza attediata da disgusti domestici e attraversata da frequenti impeti di ribellione. [...] italiana, con un'indipendenza coraggiosa che a lui, di gusto e di educazione classica, faceva ammirar senza riserve i PromessiSposi.
Tra gli Scritti, che son dunque la parte meno viva della sua produzione, vanno ricordati, oltre a quelli di ...
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Medico, nato il 26 ottobre 1785 a Castano Primo, morto il 15 dicembre 1827 a Tremezzo, dove è ricordato da questa lapide: Al medico di Alessandro Manzoni - Nel centenario dei PromessiSposi - 1923. Oltre [...] a lavori minori medici e letterarî (fra i quali la Vita di A. Poliziano), scrisse la Dottrina teorico-pratica del morbo petecchiale, dove è discussa la natura parassitaria dei contagi. Nel romanzo del ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] casalingo). Gli sponsali avvenivano con la stretta di mano e l'acquisto di vino (i promessisposi mangiavano e bevevano insieme). Come pegno di nozze, lo sposo soleva fare alla sposa un regalo, per lo più una moneta; gli anelli sono d'uso recente. Se ...
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sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...