programmazioneprogrammazióne [Der. di programmare "preparare un programma"] [LSF] (a) La formulazione di un programma. (b) Con signif. particolare nelle locuz. p. lineare e non lineare (v. oltre). ◆ [...] , o imperativa, in cui la p. consiste nella stesura della serie di istruzioni che il calcolatore deve eseguire (v. linguaggi di programmazione: III 427 d); (f) p. simbolica, fatta in un linguaggio di p. che il calcolatore deve poi tradurre nel suo ...
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nucleico
nuclèico [agg. (pl.m. -ci) Der. di nucleo] [BFS] Acidi n.: composti organici, distinti in acidi deossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA), le cui molecole sono presenti nel nucleo [...] delle cellule di tutti e soli gli organismi viventi e sono coinvolte a vari livelli nelle funzioni di programmazione e di regolazione dei processi cellulari: v. acidi nucleici. ...
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identificatore
identificatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di identificazione] [LSF] Di procedimento o, concret., dispositivo per effettuare un'identificazione. ◆ [ELT] [INF] Simb. alfanumerico con [...] al linguaggio di macchina, il traduttore stesso provvede in genere a stampare una tabella contenente tutti gli i. usati nel programma e gli indirizzi delle celle di memoria assegnate a ciascuno di essi: v. calcolatori, architettura dei: I 398 b ...
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selezione
selezióne [Der. del lat. selectio -onis, dal part. pass. selectus (→ selettività)] [LSF] Operazione di scelta, con il fine di estrarre da un insieme i soli elementi che abbiano assegnate caratteristiche [...] criteri, le modalità di un fenomeno tra tutte quelle a priori possibili. ◆ [ELT] [INF] Nei linguaggi di programmazione di calcolatori elettronici, costrutto che sceglie le istruzioni da seguire in funzione del presentarsi di opportune condizioni: v ...
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linguaggio
linguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] [ELT] [INF] L. procedurale e non procedurale: v. base di dati: I 343 a. ◆ [ELT] [INF] L. simbolico: v. linguaggi di programmazione: III 424 e. ◆ [ELT] [INF] L. speciale di simulazione: v. simulazione: V 224 a. ◆ [FAF] L. teorico: il linguaggio delle ...
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salto
salto [Der. del lat. saltus -us "atto ed effetto del saltare", dal supino saltum di salire "saltare"] [LSF] (a) Generic., variazione finita di una grandezza fisica, come, per es., il s. idraulico [...] in quanto consente di risparmiare tempo e spazio di memoria (per es., un certo sottoprogramma che sia utilizzato più volte in un programma, è scritto una sola volta in questo, ricorrendo a un'istruzione di s. in tutti i punti dove esso è utilizzato ...
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ADA
ADA (a) [FSN] Sigla di anello di accumulazione, attribuita al primo anello di accumulazione a fasci di elettroni e positroni, ideato da B. Touschek nel 1960 e realizzato presso i laboratori Nazionali [...] (decine di ore): v. anelli di accumulazione e di collisione: I 154 Tab. 1.1. (b) [ELT] [INF] Linguaggio di programmazione, introdotto nel 1978 dal Dipartimento della difesa degli SUA e intitolato alla memoria di Ada Augusta Lovelace, figlia di Lord ...
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implementazione
implementazióne [Der. dell'ingl. implementation, dal lat. implementum "riempimento"] [LSF] Termine usato spec. in discipline con forte presenza di dizioni tecniche ingl. (quali, per es., [...] elettronici, realizzazione di una procedura di elaborazione automatica dei dati a partire dagli stadi iniziali attraverso le varie fasi del progetto dello schema di calcolo, della programmazione e della messa a punto di tutti i controlli relativi. ...
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calcolatrice
calcolatrice [Uso sostantivato del f. dell'agg. calcolatore] [STF] [INF] Denomin. data nel passato a tutti i dispositivi per eseguire calcoli e all'inizio data anche a quelli che oggi si [...] , o poco più, e, in genere, per la mancanza o la piccolissima entità della capacità di memorizzazione e programmazione (salvo le c. elettroniche scientifiche: v. oltre). ◆ [STF] Dispositivi per rendere più rapidi i calcoli risalgono alla più ...
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strutturato
strutturato [agg. Part. pass. di strutturare "dotare di una struttura"] [ELT] [INF] Dati s.: nella tecnica dei calcolatori elettronici, i dati organizzati in record e file che rispecchiano [...] (è un fluido del genere, per es., il sangue o un cristallo liquido): v. fluidi strutturati, dinamica dei. ◆ [ELT] [INF] Linguaggio s. e programmazione s.: quelli la cui sintassi è organizzata in modo da elaborare nel modo migliore dati strutturati. ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...