sanità L’organismo preposto a tutelare lo stato di salute di una collettività o di una particolare categoria di persone, l’insieme delle persone e degli uffici mediante i quali questo organismo esplica [...] assistenza sanitaria, l’aumento delle malattie croniche, l’aumento del livello generale dei prezzi, l’ampliamento dei programmi pubblici di carattere sanitario. Queste voci hanno contribuito, in misura diversa, ad aumentare la spesa sanitaria totale ...
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Regolata nell’ordinamento italiano fin dal 1882, anno di emanazione del commercio Codice di commercio, la materia è stata riformata con il d.lgs. n. 114/1998, che ha abrogato la precedente disciplina, [...] soltanto in due settori, alimentare e non alimentare (art. 5); c) l’affidamento alle Regioni delle linee di programmazione relative agli insediamenti commerciali sul territorio, anche attraverso la predisposizioni di aree specifiche (art. 6 e 10); d ...
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Principio e criterio di ripartizione delle funzioni e delle competenze amministrative all’interno dell’ordinamento giuridico. La sussidiarietà ha due modalità di espressione: verticale e orizzontale.
La [...] cittadini (sia come singoli, sia come associati) e i pubblici poteri intervengono in funzione ‘sussidiaria’, di programmazione, di coordinamento ed eventualmente di gestione.
Evoluzione nell’ordinamento interno. - Le origini della sussidiarietà si ...
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L’art. 2 del codice della strada definisce le strade come «aree ad uso pubblico aperte alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali». Non rientrano in tale definizione le strade a uso esclusivamente [...] e autostradale nazionale, e di determinazione delle tariffe: le Regioni hanno invece un ruolo di coordinamento e programmazione per le strade che non rientrano nella rete di interesse nazionale, mentre le province svolgono funzioni gestionali su ...
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(XI, p. 543; App. I, p. 480; II, I, p. 704; IV, I, p. 537)
Le norme emanate negli ultimi anni, che contengono qualche riferimento alla C. dei c. sono numerose e, dal punto di vista legislativo, non sempre [...] e, quindi, punto di partenza per un'altra fase. Per i comuni è la base per un procedimento di revisione della programmazione dell'attività intesa al conseguimento degli obiettivi, per il Parlamento (o per il governo in sede d'iniziativa) è il punto ...
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Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto sottopone ad analisi l’evoluzione istituzionale e legislativa della Provincia e della Città metropolitana, a partire dall’unificazione nazionale del Regno di [...] area vasta, appare anch’esso dettato dall’opportunità di creare un ente che riesca meglio a coordinare e programmare le diversità delle singole realtà comunali; in particolare, ponendo l’accento sulla capacità affidata alla Provincia di svolgere ...
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Politiche attive e servizi per l’impiego
Pietro Antonio Varesi
Mediante l’esame della l. 28.6.2012, n. 92 e del processo di riordino delle province sono tratteggiate le linee fondamentali del nuovo [...] . È previsto che, mediante accordo in sede di Conferenza unificata ed in coerenza con i documenti di programmazione degli interventi cofinanziati con Fondi strutturali europei, venga definito un sistema di premialità per la ripartizione delle risorse ...
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Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] attraverso un razionale impiego del prevedibile aumento del reddito nazionale, tuttavia mai tradotto in misure concrete di programmazione economica. Tra le opere, oltre ai corsi universitarî (importanti gli Elementi di diritto tributario) e a ...
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Vedi Abuso ed elusione del diritto dell'anno: 2015 - 2016
Abuso ed elusione del diritto
Guglielmo Fransoni
La normale tensione fra giurisprudenza e legislatore sul tema dell’abuso del diritto si manifesta [...] (secondo un determinato ordine valoriale) in conformità alla ricordata concezione dell’abuso come rimedio ai «fallimenti della programmazione normativa».
Ma se anche si ammettesse che il principio del divieto di abuso del diritto è direttamente ...
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sostegno agraria Viene chiamato s. (o tutore) ogni elemento utilizzato per sostenere le piante, particolarmente quelle giovani e quelle scandenti, o per proteggerle dall’azione meccanica del vento e della [...] la contitolarità della classe, partecipando anche alle attività collegiali di programmazione e verifica. L’integrazione comporta, tra l’altro, la programmazione di particolari attività di s., rientranti in un piano educativo individualizzato ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...