Scrittore francese (Périgueux 1846 - Bourg-la-Reine 1917). Cattolico, predicò apocalitticamente la necessità della teocrazia, animando il suo profetismo con l'aspra polemica contro la società borghese. [...] La femme pauvre, 1897) come nel Journal (8 voll., 1898-1920), nelle opere polemiche (Le sang du pauvre, 1900) come in quelle profetiche (Le salut par les Juifs, 1892), varî motivi si svolgono e si riannodano in uno stile irregolare ma denso e talora ...
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Poeta e saggista italiano (Firenze 1914 - ivi 2005); ha insegnato letteratura francese nell'università di Firenze. Fin dall'esordio (La barca, 1935), recò nella cultura poetica dell'ermetismo [...] cupe ove niente vive più, / niente se non la speranza del tuono", ed unisce alle figure dell'Attesa un febbrile profetismo verso il punto Omega (secondo la lezione di Teilhard de Chardin). Nelle ulteriori raccolte (Su fondamenti invisibili, 1971; Al ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] E. abbiano in origine condiviso gran parte della religione cananea. Il monoteismo sorse gradualmente, tra i gruppi che facevano capo ai profeti Elia, Amos, Osea e Isaia. Solo verso la fine dell’esilio, con la predicazione del Deuteroisaia e nel libro ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] sarà ragione". In certo modo - come lucidamente hanno osservato Calvino e Barthes per l'utopia di Fourier - il profetismo pasoliniano si sbilancia oltre la rasserenata compiutezza delle ideologie: supera ogni finalismo della storia prevedendo la fine ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] in forma di ri-scrittura, di viaggio attraverso la storia. Tragedie remote e prossime sono rivisitate con allucinato profetismo, con la veggente cecità della scrittura. Come dichiarano le ultime righe del romanzo di Saramago: «Perché siamo diventati ...
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profetismo
s. m. [der. di profeta, sull’esempio dell’ingl. prophetism]. – 1. Termine con cui, in generale, viene indicato un fenomeno presente in varie religioni, un’esperienza particolare grazie alla quale una persona è investita della missione...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...