Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] con il cancelliere grande. Un costume simile, tranne il copricapo, si vede nella miniatura del Capitolare di Paolo Belegno, procuratorediSanMarco (1367), illustrato ibid., p. 86. Cf. Laudadeo Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo ...
Leggi Tutto
Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] promosse direttamente dalla Repubblica, attraverso le sue magistrature (soprattutto i procuratoridiSanMarco) e gestite dai provveditori agli ospizi e luoghi pii, di recente istituzione, anche qualche privato interviene in città con iniziative ...
Leggi Tutto
Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] alla decima e rimanevano parte del patrimonio tassabile, le confraternite godevano di una posizione di privilegio sia rispetto alla Chiesa che ai procuratoridiSanMarco, poiché l'una e gli altri erano scoraggiati dal governo dall'accumulare ...
Leggi Tutto
«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano diSan Maurizio. [...] del primicerio sulla Cappella ducale diSanMarco (secoli XVI-XVIII). Controversie con i ProcuratoridiSanMarco de supra e i Patriarchi di Venezia, «Atti dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti», classe di scienze morali, lettere ed arti ...
Leggi Tutto
La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] , e qualche tempo più tardi i procuratoridiSanMarco giurarono di agire in modo analogo con le disponibilità monetarie dei minori di cui si prendevano cura e di investirle fuori Venezia oppure di allocarle in imprese operanti in città ...
Leggi Tutto
Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] discendenza mascolina il primogenito Paolo, che nel 1576 ottenne come il padre la carica onorifica diprocuratorediSanMarco, l’onere del matrimonio era toccato in seguito e con più fortuna — cinque addirittura gli eredi maschi — all’ultimogenito ...
Leggi Tutto
Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] giurisdizione consisteva nel controllo della corretta amministrazione dei testamenti e delle commissarie di cui erano stati nominati tutori i procuratoridiSanMarco (10), nonché, a quanto scrive Sanudo, sulle differenze tra "patroni et affituali ...
Leggi Tutto
Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] trattarci [...> come membri della vostra città" (41). Rivolgendosi alla fine di agosto di quell'anno ai procuratoridiSanMarco, essi insistevano ancora dicendo che il governo veneziano aveva loro "conferito la grazia, molto preziosa per noi ...
Leggi Tutto
La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] 348).
193. Deliberazioni del Maggior Consiglio, II, p. 87, nr. 39, (22 agosto).
194. Cf. Reinhold C. Mueller, The ProcuratoridiSanMarco and the Venetian Credit Market, New York 1977, pp. 1-157. Merita rilevare l'eccezionalità, in ambito non solo ...
Leggi Tutto
Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] non sarebbe però Vitale Falier, ma Ranieri Zeno, colui che avrebbe fatto eseguire il mosaico; dei procuratoridiSanMarco, di nobili e di popolani), sia per la rappresentazione della basilica in ardito spaccato, con i due pulpiti, i matronei ...
Leggi Tutto