Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza del 1848, come data che segna uno spartiacque nel XIX secolo e che in [...] . Questo duplice aspetto definisce da un lato diversità nazionali, per cui soprattutto in Francia si assiste all’esplodere Louis Blanc – della necessità di nutrire di sostanza sociale l’affermazione dei princípi formali di libertà.
I risultati delle ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] attacchi di A. Brofferio, che cercava di far introdurre nella legislazione sarda il principio della Senato un accorato discorso sulla cessione di Nizza alla Francia; optò per la nazionalità italiana, ottenendo il titolo di conte e la nomina a primo ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] di Alessandria del 1179 (Pertile, 18732, p. 194), e peraltro sostenuta dalla dottrina dello ius commune in forza del principio dell'altra nazionalità impegnandosi a consegnarli ai legittimi eredi del defunto o all'istituzione di appartenenza (Morpurgo ...
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PIZZIGONI, Giuseppina
Adolfo Scotto di Luzio
PIZZIGONI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 23 marzo 1870 da Carlo e da Virginia Bossi; prima di quattro sorelle, crebbe in una famiglia colta e borghese.
Per [...] da Anna Scalfaro (2014).
Ospitata in principio all’interno di un padiglione Döcker, la scuola poté inaugurare dall’art. 26 della Convenzione tra il ministero dell’Educazione nazionale e il Comune di Milano per l’applicazione del r.d. n. 786 del ...
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ortodossia
Termine che storicamente designa la Chiesa greca, cioè la Chiesa «ortodossa». È anche il nome di una solennità della stessa Chiesa, che si celebra la prima domenica di quaresima, istituita [...] slava), nella disciplina e nella fede. Stabilendo il principio che a Costantinopoli competeva il primato per essere la sorta dinazionalismo religioso, vale a dire l’indirizzo a prendere come base della giurisdizione ecclesiastica la nazionalità, ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] di diritto civile presso l’Università di Ferrara. Sfoggiò fin dal principio un suo personalissimo stile di o meno velato, di esaltare l’importanza della democrazia e rivendicare il diritto degli Italiani alla nazionalità.
Trascinati dalla personalità ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] specializzazione li portava ad essere considerati al di fuori di ogni singola nazionalità. Pertanto, se non può credersi che pratico conoscitore della struttura muraria e scientifico espositore dei principî teorici dell'arte: "itaque architecti (i, 1 ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA
G. Ambrosetti
A Attualmente villaggio dell'Afghanistan, 8 km a S di Gelal-abad.
Si trova sull'antica carovaniera fra la Battriana e l'India, nella bassa [...] stūpa, e l'affluire di pellegrini di ogni nazionalità, favorito dalla posizione itineraria di Haḍḍa.
La località è 520 data il passaggio di Sungyun. Pochi anni dopo sopravvenne la distruzione da parte di Mihirakula, ed al principio del VII sec. ...
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profugo/rifugiato
pròfugo/rifugiato. – Da un punto di vista linguistico i due vocaboli, pur essendo spesso usati come sinonimi, indicano due fenomeni legati, ma non coincidenti. Il rifugiato, infatti, [...] ragionevole timore di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità e di uniformare questi ambiti legislativi, avviando un processo di agire comune basato sulla piena applicazione della Convenzione e incentrato sul principio ...
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Niccolini, Giovan Battista
Mario Scotti
Scrittore (Bagni di San Giuliano, Pisa, 1782 - Firenze 1861). I suoi scritti danteschi, occasionali e accademici, si collegano da una parte alle discussioni intorno [...] D. non possedesse i principi razionali a cui devono ispirarsi le regole della grammatica, perché questi principi sono affatto moderni, dovendosi N. sovrapponeva un suo ideale militante di lingua nazionale, identificata con il fiorentino parlato, alle ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...