SCHIAPARELLI, Luigi
Antonio Olivieri
– Nacque a Cerrione (Biella) il 2 agosto 1871 da Giovanni Battista, farmacista, e da Celestina Maffei.
La famiglia paterna era solidamente affermata in campo accademico: [...] 1923 rifiutò l’offerta di Fedele di essere il primo direttore della Scuola storica nazionale che Giovanni Gentile stava principio del Novecento. Con una appendice di lettere di e a Paul Kehr, in Contributi. IV Settimana di studi medievali, a cura di ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] indifferenziata di lettori di varie nazionalità; e, dall'altro, la garanzia di una qualità indiscutibile e di un di editore, la libertà d'espressione e l'indipendenza di giudizio. Ciò che lo portava a tenere ben fermo il principio della distinzione di ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] argomento sollecitando i deputati ad accettare questo principio per le elezioni alla progettata Costituente itafiana. nazionale. Considerazioni di G. B. Cioni Fortuna deputato di San Frediano al Consiglio generale (Firenze 1849). Amaramente, ma non di ...
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LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] determinante nell'evoluzione delle assemblee feudali, e al principio "quod omnes tangit ab omnibus comprobari debet", le n. 1226, 20 luglio 1934, concernente il coordinamento degli Istituti nazionalidi studi storici in Roma, e n. 2070, 13 dic. 1934 ...
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Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI (v. vol. VII, p. 1022 e s 1970, p. 871)
L. Bianchi
Nel 1977 la Direzione dei Monumenti ha portato a termine una serie d'iniziative, [...] stato così subordinato (ma a prezzo di forzature insostenibili) ai principidi assialità e bipartizione simmetrica, che indizi confini, implicita nella sfilata immaginaria dei barbari di varie nazionalità. Che questi siano i cardini del programma ...
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MONTANARI, Francesco
Fabio Zavalloni
– Nacque a San Giacomo Roncole, frazione di Mirandola (all’epoca territorio del Ducato di Modena), il 22 genn. 1822 da Luigi e da Maria Ruosi.
Proveniente da una [...] che il sacrificio dei buoni e il bando da Italia di quasi tutta l’emigrazione, il raffreddamento al principio repubblicano e il ritardo al conseguimento della nazionalità» (Scritti editi e inediti di G. Mazzini, LVII, p. 110). La nettissima presa ...
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TRINCHERA, Francesco Antonio
Elisabetta Caroppo
– Nacque a Ostuni, in Terra d’Otranto, il 9 giugno 1841 da don Pietro Luigi, avvocato, già civile e ricco proprietario, e da Tullia Zaccaria, gentildonna, [...] alle lezioni di diritto pubblico internazionale Nazionalità e umanità (1869); Il trattato di commercio tra di un’idea di equilibrio tra le nazioni inteso esclusivamente in senso politico, l’importanza della dimensione umanitaria nel principio ...
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TECCO, Romualdo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Boves, nel Cuneese, il 4 luglio 1802 da Paolo Carlo e da Angela Barbaroux.
La madre, di origini nizzarde, era nipote del conte Giuseppe Barbaroux, avvocato [...] al diniego turco e che significava il soffocamento delle istanze nazionali romene, si scontrava non soltanto a livello ideale con i principi liberali ma anche con il disegno di Cavour, giunto alla presidenza del Consiglio nel novembre del 1852 ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] , costituita soprattutto nella prima parte dell’Ottocento dai principidi libertà e nazionalità, giocò un ruolo rilevante, ma comunque limitato dai classici principi della politica di potenza, tanto che la grande esplosione rivoluzionaria del ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] rappresentò perciò per il D. la sanzione di quel principio della sovranità popolare da cui solo doveva scaturire propria immagine e il retaggio di una tradizione che ne faceva il punto di riferimento delle nazionalità emergenti.
Tali concetti furono ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...