COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] d'una tenuta in Piemonte, il C. optò per la nazionalità francese, così come tutti i membri della sua famiglia. Napoleone N. Rodolico, Carlo Alberto, principedi Carignano, Firenze 1948, ad Ind.; Carlo Alberto negli anni di regno 1831-1843, ibid. 1936 ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] hedificandum domum iuxta castrum monasterium donini principi apostolorum Petri et Sancti Benedicti et commemoratione lodi vengono pur fatte ad Alberico di Roma - si dimostra argomento reversibile circa la nazionalitàdi B., che poteva (e doveva ...
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MELEGARI, Luigi Amedeo
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 19 febbr. 1805 a Meletole, frazione di Castelnovo di Sotto, nell’attuale provincia di Reggio Emilia, da Pietro e Maria Simonazzi, contadini [...] pretesa dal Regno di Sardegna dopo il rifiuto del principedi Monaco di considerare proprie tali secolo e mezzo fa (22 gennaio 1851): la lezione torinese di Pasquale Stanislao Mancini sulla nazionalità, in Studi piemontesi, XXXI (2002), 2, pp. 273- ...
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MASTRILLO, Garzia
Maria Teresa Napoli
– Nacque a Palermo intorno al 1570 da Mario e da Aloisia Corbera.
Il padre, dottore in utroque iure, proveniva da una facoltosa famiglia originaria di Nola, che [...] nelle Decisiones, secondo cui il Fisco, per il principio dell’utilitas Fisci, era in partenza avvantaggiato rispetto all del privilegio della nazionalità e insinuò che il progetto fosse caldeggiato da alcuni nobili più per odio di parte che per ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] il g. è divenuto il conservatorio della loro nazionalità.
Le nuove funzioni aggiuntesi alle cresciute esigenze al complesso.
Il secondo elemento consta di uno o di varî portici, della lunghezza di uno stadio in principio, con una o due navate, piste ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] 1861, ne fece un preciso strumento per sostenere il principio dell'Unità e della monarchia, contro le "mene la causa unitaria, si sentiva profondamente italiano, al di là della nazionalità francese e della Legion d'onore che lo raggiunse proprio ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] ne aggiunsero altre due e al principio del 1547 una quinta. I di reati vari, dalla pirateria al rapimento di ragazzi. I compiti delle galere si limitavano perciò alla protezione dello spazio marittimo veneziano da corsari e pirati d'ogni nazionalità ...
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TORRIANI, Vincenzo
Mimmo Franzinelli
– Nacque il 17 settembre 1918 a Novate Milanese da Romeo, titolare di una locanda e di un frantoio con rivendita di olio, vini e granaglie, e da Luigia Clerici.
Frequentò [...] 1987, per oltre un cinquantennio), contrario per ragioni diprincipio alla ‘contaminazione’ dello sport con l’industria mancare alcun campione, come attestato dalle variegate nazionalità dei protagonisti di quella edizione, vinta da Magni davanti a ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] di insediamento non fu tuttavia semplice: Il F. rifiutò di chiedere il placet governativo, accampando motivazioni diprincipio popolazione di quella nazionalità. L'allontanamento di un vescovo dimostratosi, dal punto di vista romano, di costante ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] di una penisola che si mostrava incapace di evolvere anche verso la dimensione di regno nazionale unitario (a differenza di Spagna, Francia e Inghilterra). Nella Commedia di legittimo, e il principio volontaristico di affermazione della patria ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...