La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] ’ – di cui condivide, al fondo, il problema della formazione di una coscienza nazionale – proponendosi di verificarne le da una parte, la posizione dell’uomo di fronte a Dio inteso come principio trascendente della realtà; e riceve nel Rinascimento ...
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Fabrizio Marrella
Abstract
Nel nostro tempo, la disciplina degli investimenti stranieri forma oggetto di norme di diversa provenienza formale. Dalla prassi degli Stati, specie legislativa, al diritto [...] partire dagli anni Sessanta del secolo scorso, dei principidi sovranità permanente sulle risorse naturali e della Carta quale agisce in arbitrato.
Per quanto riguarda, invece, la nazionalità delle persone giuridiche e delle società in genere, va ...
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Pietro Franzina
Abstract
La voce esamina la disciplina dei conflitti di leggi dettata dal regolamento CE n. 593/2008 («Roma I») e dalla convenzione dell’Aja del 15 giugno 1955, nonché le norme che definiscono [...] , lungi dall’assolvere un compito solo “difensivo” teso alla conservazione di valori “nazionali”, è in grado di assicurare in linea diprincipio anche la realizzazione di interessi internazionalmente condivisi (ad es., la stabilità del mercato ...
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Giuseppe Melis
Abstract
Viene esaminata la nozione di residenza fiscale delle persone fisiche contenuta nell’art. 2, co. 2, t.u.i.r., in particolare i relativi elementi costitutivi e l’elaborazione giurisprudenziale, [...] lavoro dipendente (dir. trib.) ovunque prodotti, in ossequio al principio cd. “del reddito mondiale”, mentre i soggetti non residenti sono temporanei) all’interno di diversi luoghi del medesimo Stato;
d) la nazionalità.
Si tratta di criteri tra loro ...
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Tortura
Daniele Scaglione
Il termine tortura (dal latino tardo tortura, propriamente "torcimento", da torquere, "torcere"), dal significato etimologico, di carattere generico, è passato a indicare l'azione, [...] un'infrazione dei divieti canonici relativi al principio secondo il quale Ecclesia abhorret a sanguine. di propria giurisdizione […]; b) quando il presunto colpevole di tali reati ha nazionalitàdi quello Stato; c) quando la vittima ha nazionalitàdi ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] di film. Tutto ciò in ossequio al principio, affermato da Cohen-Séat (contro le estetiche delle avanguardie storiche), di Congresso, cui parteciparono numerosi studiosi di varie nazionalità. La vocazione internazionale di questi studi e la loro ...
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Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di Vittorio Alfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, [...] che fanno degno l’Alfieri della lode tributatagli dal Gioberti diprincipe della rinascita delle idee patrie avvenuta in Piemonte al principio del secolo e di risvegliatore dei sensi assopiti della nazionalità antica (p. 13).
Ma è poi a Santarosa e ...
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Lorenzo Gaeta
Abstract
Il telelavoro, figura che combina la delocalizzazione geografica con l’utilizzo di tecnologie informatiche, presenta fonti giuridiche piuttosto diversificate per il settore pubblico [...] aziendali; si sono poi conclusi degli accordi nazionali (i primi da parte di Intersind e Confcommercio); nel 2004 si è altri colleghi, con familiari) la postazione di telelavoro. Il principio della personalità della prestazione si raccorda al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] porsero occasioni all’autore di applicare ogni colore e ogni studio alla lingua, e farla parlare a principî ed a matrone e a Italia è stata finora avviluppata come di una sfera brillante, la sfera della libertà e della nazionalità, e n’è nata una ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] civiltà italiana, e la necessità di ricercare, sulla scorta di G. Vico, i "principii della storia ideale eterna, mostrando del pontefice a favore della libertà e della nazionalità italiana (Discorso di A. Gennarelli ai Bolognesi neldì 10 ottobre 1847 ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...