FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Umanesimo e secolarizzazione. Da Petrarca a Valla, Roma 1991, pp. 373-66 passim;D. Robin, F. in Milan. Writings 1451-1477, Princeton 1991; P. L. Leone, Le lettere di Teodoro Gaza, in Dotti bizantini e libri greci nell'Italia del secolo XV, a cura di ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Verona, in Italia medioevale e umanistica, VIII (1965), pp. 213-248; H. Baron, The crisis of the early Italian Renaissance, Princeton 1966, pp. 66-70; L. Capra - C. Colombo, Giunte all'epistolario di G. Veronese, in Italia medioevale e umanistica, X ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di S. Marinelli, Mantova 1999; K. Oberhuber, Raffaello, Milano 1999; B. Talvacchia, Taking positions. On the erotic in Renaissance culture, Princeton 1999; Raffaello. La Fornarina, a cura di L. Mochi Onori, Roma 2000, ad indicem; A. Nova, Erotismo e ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] , Bari 1947,pp. 43-53;F. Petraccone, La commedia dell'arte, Napoli 1957, pp. 383-89; L.G. Clubb, G. D. dramatist, Princeton 1965 e introd. a G. Della Porta, Gli duo fratelli rivali. The two rival brothers, Berkeley-Los Angeles-London 1980, pp. 140;R ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , L'umanesimo greco dalla fine del sec. XIV agli inizi del sec. XVI, ibid., pp. 177 ss.; M. L. King, Venetian humanism in an age of patrician dominance, Princeton 1986, ad Indicem; C. Dionisotti, Geografia e storia della lett. ital., Torino 1967. ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] . 105-107, pp. 211-222; E.A. Uvy, A canonical work ... rereading the chapel of St. Ignatius..., tesi dott., Princeton University 1993; B. Steindl, Mäzenatentum im Rom des 19 Jahrhunderts. Die Familie Torlonia, Hildesheim - Zürich - New York 1993, pp ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] of the Farnese deeds, in The Art Bulletin, LX (1978), p. 506, D. R. Coffin, The villa in the life of Renaissance Rome, Princeton 1979, pp. 47 s., 189 s.; F.-C. Uginet, Le palais Farnèse àtravers les documents financiers (1535-1612), Rome 1980, pp. 79 ...
Leggi Tutto
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...
supertopo
s. m. Topo modificato geneticamente. ◆ Quanto al «supertopo» di Princeton, non sembra entusiasmarlo [Edoardo Boncinelli]: «Ha più memoria, ma da questo a dire che è più intelligente degli altri topi, ce ne passa. Il dottor [Joe]...