Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] delle i. e il loro culto. I primi dottori cristiani disapprovarono l’uso delle i., ConciliodiNicea (7° ecumenico, 787), e di nuovo sotto l’imperatrice Teodora in un sinodo di Costantinopoli (843), venne definitivamente approvato.
Il Concilio ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] a seguito delle controversie dottrinali sviluppatesi dopo il ConciliodiNicea. L’inserzione della espressione «e dal Figlio . Consiste di 12 articoli relativi il primo a Dio Padre, quelli dal secondo al settimo a Gesù Cristo Figlio di Dio suo ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] accresciuta, anche se qualche laico assurse a figura diprimo rango nella vita della Chiesa, così come molti il conciliodi Trento si pronunciò in maniera piuttosto generica: riallacciandosi alle decisioni del Secondo ConciliodiNicea, ribadì ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] In seno al clero si vengono distinguendo sempre più i presbiteri, investiti di funzioni propriamente sacre, e i diaconi, che il conciliodiNicea dichiara inferiori ai primi, mentre tuttavia la loro importanza si accresce con l'estendersi delle opere ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] spirito e animo di credenti. Costantino ne aveva dato l'esempio, convocando e presiedendo il conciliodiNicea (325) e IVe siècle à nos jours, Parigi, voll. 12 (la storia bizantina nei primi 3 volumi). Per la cronologia: H. F. Clinton, Fasti romani. ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] con l'uno e con l'altra era legata la data della Pasqua. Il conciliodiNicea (325) aveva stabilito che la Pasqua dovesse celebrarsi la prima domenica dopo la decimaquarta luna del primo mese cioè quella che o cadesse nel giorno dell'equinozio ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] ecumenici. II primo, del 381, detto anche secondo ecumenico, perché sebbene convocato da Teodosio I solo per l'Oriente fu poi accettato quanto alle sue decisioni dottrinali anche in Occidente, compì l'opera del conciliodiNicea per la questione ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] inverno sul Sinai.
L'Egitto possiede una rete di 24 stazioni meteorologiche, di cui una diprim'ordine a Helwān, in funzione dal 1904. Impero, ma la scelta definitiva cadde su Bisanzio. Il conciliodiNicea (325) fu un trionfo contro Ario, del giovane ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] Graziano al conciliodi Trento (1545-1563); del ms novissimum, o successivo al conciliodi Trento.
Nel primo periodo l'esistenza stessa del concetto; il conciliodiNicea (325) dovendo parlare di legge ecclesiastica adopera l'espressione κανονικὸς ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] e da Paolo, fu professata dai cristiani dei primi secoli. Tuttavia la solenne definizione di questo dogma da parte della chiesa ebbe luogo solamente nel conciliodiNicea (325) contro le dottrine di Ario (v. appresso e arianesimo). Ma G. Cristo ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...