TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] , chi anelava a vendette e a riparazioni. Le difficoltà in breve furono tante e così gravi specialmente per le pretese dei pretoriani di voler le condanne degli uccisori di Domiziano, che Nerva e il senato con lui sentirono di non poter dominare gli ...
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NERVA imperatore (M. Cocceius Nerva)
Arnaldo MOMIGLIANO
Nato a Narni nel 26 d. C., membro dell'aristocrazia senatoriale, ne percorse tutta la carriera e fu console due volte nel 71 e nel 90 d. C. Forse [...] il restituire la prefettura del pretorio a un fedele di Domiziano, Casperio Eliano, e acconsentire che egli e i pretoriani punissero nel modo più brutale gli uccisori di Domiziano. Ma appunto con questi compromessi N. poté salvare la sua posizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] di Alessandro Severo. Più malleabile e discreto, e meglio diretto, Alessandro si conquista il favore di tutti, in particolare dei pretoriani che nel 222 tolgono di mezzo l’imbarazzante Eliogabalo.
Il regno dell’ultimo dei Severi dura 13 anni e viene ...
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Era figlia di Germanico e di Agrippina maggiore (v.): aveva tre fratelli (Nerone, Druso e Gaio Cesare) nati prima di lei, e due sorelle nate dopo (Drusilla e Giulia, detta anche Livilla). Era nata in Germania [...] ). Allontanò dal fianco di Claudio le persone che le davano ombra e si circondò di gente devota: pose al comando dei pretoriani Afranio Burro (v.), richiamò dall'esilio Seneca e gli affidò l'educazione del figlio. La sua opera fu quindi rivolta ad ...
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VOCONZI
Léopold Albert Constans
. Popolo della Provincia Narbonese: il suo territorio, i cui confini erano incerti, corrispondeva press'a poco ai dipartimenti dell'Isère e della Drôme. I Voconzi, chiusi [...] ausiliarie, una ala Vocontiorum, un nunerus Vocontiorum: d'altra parte alcuni Voconzi servirono nelle legioni o nelle coorti di pretoriani come volontarî.
Bibl.: O. Hirschfeld, in Corp. Inscr. Lat., XII, p. 160 seg.; C. Jullian, Histoire de la Gaule ...
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Imperatore romano. Nacque a Lanuvio il 31 agosto 161 dall'imperatore Marco Aurelio e da Faustina minore, figlia di Antonino Pio. Ebbe sorelle e due fratelli che morirono entrambi in tenera età: rimase [...] carica e poi mandato a morte con altri.
L'accusatore principale di Paterno era stato il suo collega nel comando dei pretoriani, Perenne, il quale rimase solo a capo delle coorti, ed ebbe nelle mani il governo dell'impero, mentre C., diffidente e ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] imponenti della seconda capitale, Samarra (836-892), costruita da al-Mu'taṣim per relegarvi la corte e i turbolenti pretoriani turchi della guardia reale, fomentatori di disordini con la popolazione di Baghdad. Della sua breve ma rigogliosissima vita ...
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(gr. ᾿Ελαγάβαλος; lat. Elagabălus) Divinità solare siriaca, era il Baal di Emesa. Erodiano ci fornisce, grecizzato, il nome originario del dio, Elaiagabalos, cioè il «dio della montagna»: forse perché [...] dissoluta e lasciò il governo nelle mani di Giulia Mesa, la quale fece sì che E. associasse al trono Alessandro Severo, figlio dell’altra sua figlia Giulia Mamea. Diffusosi sempre più il malcontento per il malgoverno, E. fu ucciso dai pretoriani. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] l’elezione dell’imperatore rimase sempre formalmente al senato: anche quando fu designato dall’esercito o dalla guardia personale (i pretoriani), la ratifica del senato, con il rinnovo nella persona del nuovo capo di tutte le cariche e le potestà che ...
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STIPENDIO (da stips "offerta, reddito" e pendo "pago")
Plinio FRACCARO
Paola ZANCAN
Romeo VUOLI
Antichità classica. - Lo stipendio delle magistrature. - In Grecia le principali magistrature, sia civili [...] lo stipendio portandolo a 150 denari (75 + 75) e Augusto lo triplicò (225 denari per il legionario, 750 per i pretoriani e 375 per le coorti urbane). Domiziano aggiunse un quarto, Commodo un quinto stipendio, che portò il soldo del legionario a 375 ...
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pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...
pretorio1
pretòrio1 agg. [dal lat. praetorius]. – 1. Del pretore, proprio del pretore: competenza p.; sentenza p.; giurisdizione pretoria. a. Con riferimento diretto alla magistratura romana: editto p., l’editto del pretore; coorte p., quella...