BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] (a Cristoforo Moro; a Ermolao Barbaro, vescovo di Verona; a Domenico Giorgi, prefetto di Verona; a Ettore Pasqualigo, pretore), che si leggono nei manoscritti, sono piuttosto da considerare come dediche "ad personam" di esemplari di pregio. Il testo ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] ; ne fece costruire due nuove sopra l'arengheria; abbellì quest'ultima con logge marmoree che prolungò sino alla cappella del pretore. L'epigrafe accenna anche al fatto che sotto la sua podesteria venne dato impulso ai lavori del Broletto nuovo, il ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] fu inclusa da J.B. Graeve nel suo Thesaurus antiquitatum Italiae (VIII, 1, Lugduni Batavorum 1723).
Nel 1698 il D. era pretore a Camerino; in seguito alla mancata conferma dell'incarico entrò in contrasto con le autorità cittadine. Partì per Roma e ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] piange, 1968); L. Baldacci (Il Balordo, 1972; L’uovo al cianuro, 1974); C. Bo (La spartizione, 1973); E. Ghidetti (Il pretore di Cuvio, 1976); G. Vigorelli (La stanza del Vescovo, 1977); G. Pampaloni (Con la faccia per terra, 1978); G. Ferrata (Le ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] Novello da Carrara, che aveva riconquistato Padova nel 1390 col tacito consenso di Venezia, a volere il G. come pretore in sostituzione di Rizzardo Sambonifacio e a inviarlo in seguito come ambasciatore a Venezia nel tentativo di essere ascritto alla ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] si apprende che il F. venne condannato per essere stato sorpreso fuori casa di notte e che fu condotto davanti al pretore per disturbo della quiete notturna. Il Buzzelli ne dedusse che in quegli anni il poeta doveva essere piuttosto giovane. La morte ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] , la mattina del 12 ott. 1906, il G. si tolse la vita, lasciando incompiuti un dramma, Don Giovanni, e un poema eroicomico, Il pretore.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Giorno e Il Mattino, 13 ott. 1906; Il Marzocco, 28 ott. 1906 (R. Bracco); E.M. Fusco ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] dati alle stampe si segnalano: Scrittura a discolpa di Giuseppe Pescatori (Parma 1831); Scrittura a difesa del dr. Melchiorre Colla, pretore a Borgotaro (ibid. 1833); Della comune origine e parentela delle scienze e delle arti e del modo di stabilire ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] di S. Agostino.
Sulla facciata si legge ancora l’iscrizione: «MESSER GANIMEDE / PANFILO […] / SOLDATO CANCELLIER / MASTRO, E PRETORE / FVI, E BISTICCI, FEI / CENTONI, SDRVCCIOLI», certamente anteriore al 1579, poiché figura come explicit de Gli ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] contribuì alla fine della guerra tra Venezia e Milano, e l'ecloga in cui si esalta l'azione pacificatrice di Francesco Barbaro, pretore a Verona tra l'agosto del 1434 e il settembre 1435 (Zaccaria, pp. 20-25). Ma accanto a questi componimenti sono da ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...