Ciascuna delle parti in cui viene divisa una somma di denaro da pagare e che dovrà essere versata a scadenza fissa. La r. di un prestito è l’importo, fisso o variabile, che il debitore versa periodicamente [...] 1973, la possibilità per il contribuente di chiedere la rateizzazione dei tributi, ossia delle somme iscritte a ruolo. Il presupposto necessario per la concessione della dilazione è una «situazione temporanea di obiettiva difficoltà», in cui versi il ...
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MERCEOLOGIA
Giorgio Nebbia
(App. I, p. 834)
Dopo la seconda guerra mondiale si è avuta una grande svolta negli studi merceologici: alle merci ottenute dai prodotti naturali, o attraverso limitate trasformazioni [...] dei nuovi materiali e del loro valore commerciale. La ricerca del ''valore'' delle nuove merci ha pertanto presupposto l'esame e la conoscenza dell'intero ciclo produttivo di trasformazione delle materie prime, dapprima nei prodotti intermedi ...
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Economia
A. (o appuramento) di un conto
Nella terminologia contabile e di borsa, è l’operazione per determinare il saldo del conto, dopo aver eseguito, se necessario, le opportune rettifiche dei valori [...] con metodi diversi. A tale proposito si distingue l’ a. di tipo analitico, che tende a ricostruire il presupposto sulla base dei dati forniti o dichiarati dal contribuente (attraverso rettifiche delle singole voci), dall’ a. di tipo induttivo ...
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Sigla dell’imposta comunale sugli immobili, istituita con d. legisl. 504/1992, con decorrenza dal 1° gennaio 1993, in sostituzione dell’INVIM, precedente imposta locale sulla proprietà immobiliare. È un’imposta [...] . A tal fine i Comuni approvano discipline specifiche, adottando regolamenti ai sensi dell’art. 52 del d. legisl. 446/1997. Il presupposto dell’ICI, ai sensi dell’art. 1 del d. legisl. 504/1992, è il possesso di fabbricati, di aree fabbricabili e ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] della figura in esame, e la distingue da altre fattispecie in cui il soggetto diverso da quello che ha realizzato il presupposto è invece chiamato a rispondere del debito in via principale (come avviene nel sostituto d’imposta). In particolare, nella ...
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VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] Corso di diritto tributario, Torino 1980, pp. 553-609; A. Berliri, L'imposta sul valore aggiunto, Milano 1971; A. Fantozzi, Presupposti e soggetti passivi dell'IVA, in Diritto e pratica tributaria, 1972, p. 725 segg.; L. Cecamore, L'imprenditore come ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] valida; di questo tipo è, per es., il p. idrostatico; o, al contrario, una dimostrazione che, partendo da un presupposto falso e condotta con apparente rigore logico, si risolve definitivamente in un sofisma: erano tali, per es., gli argomenti ...
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Nel linguaggio economico e giuridico, l’insieme delle operazioni che porta alla sistemazione o risoluzione dei rapporti patrimoniali, o alla realizzazione di singoli beni o di complessi patrimoniali.
Il [...] ogni caso la prevalenza degli art. 195, 196, 200, 201, 202, 203, 209, 211 e 213. Per quanto concerne i presupposti per l’apertura della procedura, nulla è disposto nella legge fallimentare, sicché è necessario far riferimento a quanto previsto nelle ...
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Diritto
In diritto tributario, destinazione di un bene, acquistato da un imprenditore o da un lavoratore autonomo nell’esercizio della propria attività, a finalità estranee all’esercizio dell’attività [...] di IVA risulta evidente ove si osservi che l’immissione al consumo determina di fatto l’integrazione del presupposto del tributo, giacché l’occasionale coincidenza tra consumatore finale e imprenditore non può determinare deviazioni rispetto al ...
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INTERESSE (XIX, p. 378)
Giovanni CALO'
Giovanni DEMARIA
Carlo DE CUGIS
Pedagogia. - Nell'accezione più vasta, psicologica, è la disposizione favorevole dell'animo verso un certo oggetto, l'attrazione [...] potenziale, che consiste in quelle originarie e naturali esigenze, disposizioni, tendenze proprie dello spirito, che sono il presupposto d'ogni suo possibile attuale interessarsi a un oggetto qualsiasi.
In questo senso, tutta la pedagogia moderna, da ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...