Associazione tra due o più imprese, finalizzata all’attuazione di un progetto o di una serie di progetti o di determinate intese di natura commerciale e finanziaria spesso orientati verso mercati internazionali. [...] Questi prevedono la condivisione di risorse di differente fonte aziendale, nel presupposto che proprio l’unione delle risorse (che possono essere sia umane sia tecniche sia finanziarie) consente alle imprese associate il raggiungimento di obiettivi ...
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L’atto di amministrare od organizzare qualcosa.
Diritto
G. di affari La g. di affari altrui è disciplinata dal codice civile agli artt. 2028 ss. Con essa un soggetto, che abbia la capacità di contrattare, [...] per l’addestramento professionale dei lavoratori, gestito dal ministro del Lavoro ecc. Tali g., con il venir meno dei presupposti che le avevano rese necessarie, sono state, via via, soppresse. Le g. fuori bilancio si pongono in aperto contrasto ...
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Termine usato in economia politica per indicare l'indipendenza assoluta o relativa, permanente o temporanea, della vita economica di un paese, concepito come mercato chiuso.
Il problema dell'autarchia [...] non si pone nell'economia classica e liberale, costruita sul presupposto individualistico, e perciò necessariamente anazionale. Per essa esistono soltanto economie private che si incontrano su mercati di carattere cosmopolitico. Il problema sorge ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] non secondario in questa direzione, e uno dei primi contributi significativi è quello di Knight.
Egli parte dal presupposto che l'incertezza caratterizzi gran parte delle decisioni umane. Colui che agisce deve normalmente fare i conti con cambiamenti ...
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Nell’ambito della Comunità europea, procedimento attraverso cui si rendono affini le discipline normative di determinati tributi comuni agli Stati membri, al fine di eliminare le distorsioni di origine [...] e capitali in base alla nazionalità. Armonizzare non vuol dire unificare, ma solo adeguarsi a un tipo comune (presupposto, base imponibile, aliquote) ed eliminare le divergenze più significative.
L’a. delle imposte indirette (ex art. 93 Trattato ...
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Economista e sociologo (Berlino 1864 - Los Angeles 1943), allievo di G. Schmoller e A. Wagner; prof. nell'univ. di Francoforte sul Meno (1919-28), fu costretto a emigrare dalle leggi razziali naziste. [...] base storica e permanente dello stato come "stato di classe". Nell'eliminazione della proprietà della terra scorgeva quindi il presupposto per l'instaurazione di un'economia di mercato fondata sul libero scambio del lavoro, e a tal fine elaborò (con ...
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Nel 17° e 18° sec., soprattutto in Germania, l’insieme delle dottrine, relative all’amministrazione dello Stato e al benessere generale, dette scienze camerali (da Kammer, l’organo che si occupava del [...] aveva come sfondo una concezione organica della società imperniata sul monarca, che tuttavia considerava il benessere del popolo come presupposto del mantenimento del potere.
I primi cameralisti (J.J. Becher, P.W. von Hörnigk, W. von Schröder) ebbero ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] le rappresenta a norma della legge» o del proprio statuto (art. 75, co. 3, c.p.c.). La c. processuale è un presupposto del processo, la cui mancanza impedisce al giudice di decidere la causa nel merito. Il giudice deve verificare il rispetto delle ...
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La s. tributaria pertiene a coloro che sono soggetti passivi dei tributi previsti dal sistema fiscale nazionale. Naturalmente i soggetti passivi sono diversi per ogni tributo, in quanto la s. dipende [...] o a organizzazioni carenti di personalità, nel momento in cui questi ultimi siano in grado di realizzare autonomamente il presupposto d’imposta rispetto alle persone o ai beni che li compongono. Ciò avviene ogniqualvolta un complesso di persone o ...
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Sigla di Imposta sul reddito delle persone fisiche, istituita con d.p.r. 597/1973, e ora disciplinata dal titolo I del d.p.r. 917/1986 (Testo unico delle imposte sui redditi, t.u.i.r.), è l’imposta diretta [...] con disposizioni che attuano la personalità e la progressività, secondo la logica della vecchia imposta complementare. Il presupposto dell’IRPEF è, infatti, il possesso di redditi in denaro o in natura rientranti nelle categorie espressamente ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...