CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] italiano, già fin dai suoi primi lavori, giunse a dare una sistemazione organica della materia. Il C. partì dal presupposto, di notevole valore scientifico per quel periodo, che le origini del diritto intermedio andavano cercate non in un'"epoca ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] e, quindi, potevano essere lette solo in termini di puro diritto. In questa ottica, allora, la sociologia si limitava al "presupposto" del diritto e rimaneva estranea all'essenza di questo (le stesse idee il F. aveva espresso in maniera più sintetica ...
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BERNARDO da Cremona
Ugo Gualazzini
L'esistenza d'un glossatore di questo nome venne individuata dal Fitting sulla base di una glossa letta in un codice manoscritto dell'Infortiatum nella biblioteca [...] della famiglia Picini; inoltre il Bernardo Picini vissuto nella seconda metà del sec. XII fu un sapiens iuris di Cremona.
Nel presupposto dell'identificazione di B. coi Picini si è in grado di tratteggiare la sua vita dal 1161 al 1185. Nel 1161-62 ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] rapporti tra accessione e accresciniento il B. veime maturando la nozione di una precisa e netta differenziazione, fondata sul presupposto dogmatiéo che l'accessione èanzitutto l'unione materiale di due cose e l'accrescimento l'unione ideale tra due ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] - si accinge il B. proponendosi un duplice scopo - effettiva critica testuale ed esegesi dei testi - e partendo dal presupposto che il Decreto non era "novus canonum codex sive nova collectio", ma un "tractatus quidam amplissimus, more scholastico ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] pp. 163-167, 188; S. Mazzarino, Vico, l'annalistica e il diritto, Napoli 1971, pp. 74 ss.; S. Sarti, Il presupposto filosofico della polemica tra Bonifacio Finetti e G. B. Vico, in La filosofia friulana e giuliana nel contesto della cultura italiana ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] "particolare" della pubblica amministrazione, ma piuttosto come un interesse dello Stato considerato nella sua unità, "come presupposto dell'esistenza e del progresso della comunità sociale". Ne conseguivano una serie di postulati in tema di ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] e tra i primi storici del diritto prese in esame la realtà sociale ed economica del periodo considerato come presupposto essenziale per la comprensione della realtà giuridica.
Nel 1896 il C. vinse la cattedra di storia del diritto italiano ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] o del Codex giustinianei, se ne davano i "paratitli" (in forma di consistenti dissertazioni storico-giuridiche), sul presupposto che diritto romano e diritto francese "in moltissime cose si porgono scambievolmente una mano amica". Si passava poi al ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] certo relativismo della legislazione marittima, in funzione delle condizioni ambientali e storiche dei vari popoli e il presupposto dell'importanza della conoscenza della storia per lo studio del diritto; dall'altro lato il riconoscimento al diritto ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...