MACARUFFI, Niccolò
Silvana Collodo
– Figlio di Bartolomeo (detto anche Macaruffo) di Gigliolo, nacque a Padova nell’ultimo decennio del XIII secolo, da una famiglia di probabile ascendenza «militare», [...] integrata nei ranghi magnatizi cittadini.
La biografia del M. ha per presupposto il nuovo corso della storia di Padova e dell’area veneto-padana, innescato all’inizio del secondo decennio del Trecento dalla venuta in Italia dell’imperatore Enrico VII ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] , che apparteneva al ramo detto "dalle Rose", il D. ebbe modo di conseguire una solida cultura umanistica, indispensabile presupposto per affermarsi nel mondo politico veneziano; fu probabilmente lo zio Antonio ad occuparsi di lui, il cui corso di ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] della musica e la passione per il teatro furono alla base della formazione culturale del L. e sarebbero divenuti il presupposto della professione da lui esercitata negli anni della maturità, quella di impresario teatrale, in cui profuse le energie di ...
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FUSCO, Alfonso
Nicola De Ianni
Nacque a Castellammare di Stabia, nel golfo di Napoli, il 13 giugno 1853 da Casimiro e Filomena Montegna. Ereditò dal padre un cospicuo patrimonio e numerose attività [...] favorire gli interessi della famiglia.
Trasferitosi a Napoli, pose solide basi in alcune cruciali istituzioni cittadine, presupposto della sua ascesa politica. Non ancora quarantenne, fu eletto consigliere per Castellammare della Camera di commercio ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] la proposta degli anni 810-812, come i più probabili (cfr. Perels, pp. 186-188), era fondata su di un ragionamento il cui presupposto è risultato fallace (cfr. P. G.Théry, Contribution à l'histoire de l'aréopagitisme au IXe siècle, in Le Moyen Age, s ...
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CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] italiano, già fin dai suoi primi lavori, giunse a dare una sistemazione organica della materia. Il C. partì dal presupposto, di notevole valore scientifico per quel periodo, che le origini del diritto intermedio andavano cercate non in un'"epoca ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] Messico. Intrapresi gli studi, fu paggio di Ferdinando IV, privilegio riservato ai rampolli della più illustre nobiltà e presupposto di una brillante carriera a corte.
Data l’importanza del casato, la sua sistemazione matrimoniale richiese non pochi ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] interessi sono riconducibili la sua meditazione sulla subordinazione dello Stato laico alla potestà ecclesiastica (secondo il presupposto controriformistico di una identificazione della religione col potere politico della Chiesa) e la sistemazione in ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] la autogamia dell'incrocio, gli studi più recenti e coerenti con la teoria darwiniana della variabilità nella specie, presupposto alla selezione, sostenevano l'assoluta generalità della fecondazione eterogamica. Ne erano paladini, fra l'altro, C. K ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] Il Despotato di Epiro costituiva il fulcro dei piani di Carlo II: in effetti buoni rapporti con questo paese erano il presupposto per poter conservare i possedimenti greci degli Angiò. Quindi nel giugno 1291 il re ordinò al principe d'Acaia Fiorenzo ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...