FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] suo corpo.
Nel mese di settembre del 1224 F. scrisse di propria mano, sul recto di quella medesima cedola di pergamena, le cosiddette sul valore da dare all'uso fatto nel testo della preposizione "per" (in effetti non del tutto in piena corrispondenza ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] affidò, nel 1592, la decorazione ad affresco della facciata della propria casa (di tale lavoro resta unica traccia in un disegno la Caduta della manna, David e il pane della preposizione, Elia e l’angelo, episodi biblici prefiguranti l’Eucarestia ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] ai modi dell'exordium. Il titolo riecheggia quello (Aurea gemma) proprio di vari trattati di ars dictandi composti tra XII e XIII sociale del destinatario e della modalità di inizio: con preposizione, con avverbio, ecc.), modelli di esordi latini e ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] stato consentito di far precedere il cognome dalla preposizione gentilizia.
Nel corso del 1499 vari musici della supplisca all'insufficienza delle parole". A prescindere dal tipo di madrigale proprio del sec. XIV, è questa la prima volta, nel sec. ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] con l’evocazione del promontorio che sporge sul golfo di Patti, proprio di fronte alle Eolie, e la fissazione del mito dell’esilio, moltiplica gli effetti suggestivi; l’impiego polivalente della preposizione «a» e, più in generale, la soppressione ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] più punti, dal sistema dei pandettisti (adottato, tra i primi in Italia, proprio dal Chironi delle Istituzioni).
Significative, perciò, ad es., la preposizione dei diritti di famiglia a quelli patrimoniali - oltreché la loro netta contrapposizione in ...
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CETTI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 9 ag. 1726 da genitori comaschi a Mannheim nel Palatinato (ora Baden-Württemberg; Siotto Pintor; Sommervogel); meno probabile appare la tesi del Caballero che [...] che non offriva molto spazio di sviluppo alla preposizione ed all'impiego di nuovi gruppi intellettuali, di filosofia morale; si tratta del discorso Dell'uso della propria nobiltà,al commendatore don Silvio Alli Maccarani,prendendo egli l' ...
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CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] vicentino, il cognome, talora preceduto dalla preposizione "de" coincide col nome di un piccolo centro del contado di dalla decisione del C. di affidare al Pagello l'esecuzione del proprio testamento. La fama del C. è legata soprattutto a tre edizioni ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...