predicati, linguaggio dei
predicati, linguaggio dei linguaggio formale in cui è possibile rappresentare simbolicamente frasi espresse nel linguaggio naturale aventi una struttura più elaborata degli [...] , dagli argomenti a cui si riferiscono (così costituendo i simboli predicativi). Nel linguaggio naturale relazioni e proprietà hanno una espressione verbale, da cui l’aggettivo predicativo che si dà alle lettere che le rappresentano, che esprime una ...
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anastrofe
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nel disporre le parole nell'ordine inverso a quello normale.
Quintiliano la distingueva dall'iperbato, perché mentre quest'ultimo riguarda lo spostamento [...] 91 fatto m'hai), sia soprattutto per quanto riguarda la collocazione del predicato (If XVII 15 dipinta avea; 65 segnato avea; Pg XV 30 dell'aggettivo e la loro anticipazione rispetto alla forma verbale ne accrescono l'evidenza: benedette / sieno, Pg ...
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iperbato
Francesco Tateo
Il termine hyperbaton designava nella retorica greca il mutamento dell'ordine normale delle parole: distinguendo questa figura dall'anastrofe (v.), e rendendola col termine [...] ricalca. In quest'ultimo caso esso riguarda soprattutto la posizione evidenziata del predicato, distaccato dal suo sostantivo, il dislocamento del participio rispetto alla forma verbale che lo accompagna. Importa invece esaminare l'uso dell'i. nella ...
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tuo
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome t. è 20 volte nella Vita Nuova, 48 nelle Rime, 22 nel Convivio e 292 nella Commedia, senza sostanziali differenze tra le cantiche, anche se nell'allocuzione [...] : oltre a If I 113 sarò tua guida, Pg XXI 28, in un predicato nominale, e If XVI 81 a tua posta, cfr. X 132 di tua ... aiuto a tua dispensa) sia soggettivo, se riferito a infinito o astratto verbale (Vn VIII 99 lo tuo fallar; Cv IV V 9 la tua venuta ...
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distinguere
Riccardo Ambrosini
Il significato di " separare le parti di un insieme, facendone osservare le differenze " è di uso frequente, e riflette un procedimento di tecnica conoscitiva e, in certa [...] / ha distinto in dieci valli il fondo (ove distinto è predicato di fondo). Lo stesso significato in Cv III XI 7 diciamo di un vocabulo distinguente, può anche considerarsi un processo verbale suddiviso nei suoi elementi, che, sotto la forma ...
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cotanto
Riccardo Ambrosini
1. Con funzione avverbiale, c. appare nelle tre attestazioni della Vita Nuova, sia in poesia (XXIII 19 19, in rima) sia in prosa, ove però se ne distinguerà il significato [...] con valore di " quel tanto ", in considerazione della rezione verbale, in LIX 8 cotanto intende quanto l'om sospira (per che ' motori / sanza sua perfezion fosser cotanto (c. è qui predicato), e in principio di verso, in If X 102 cotanto ancor ne ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
predicativo
agg. [dal lat. tardo praedicativus]. – 1. Del predicato, che concerne il predicato. In grammatica, verbo p., che costituisce da solo (a differenza del verbo copulativo) il predicato (verbale); complemento p., aggettivo o sostantivo...