GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] delle indulgenze (De indulgentiis, estratto in Concilium Tridentinum, XII, pp. 256-259), della divina provvidenza e predestinazione (Apologia Christiana cum salutifera instructione, altra versione in Barb. lat., 1176: Humana murmura adversus Deum et ...
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UGOLINO da Orvieto
Renato De Filippis
UGOLINO da Orvieto (Hugolinus de Urbe Veteri). – Nacque nel primo decennio del Trecento a Orvieto, probabilmente da famiglia agiata; entrò in gioventù nell’Ordine [...] praxis virtuosa, il che rende – ancora – superflua ogni etica filosofica. Contro le dottrine legate alla teoria della predestinazione, ma anche contro il pelagianesimo, Ugolino definisce la fede un atto volontario (un ‘cedere’ all’invito a credere ...
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MISSANELLA, Nicola Francesco, de
Anna Lisa Sannino
MISSANELLA (Missanello, Messanella), Nicola Francesco, de. – Nacque a Napoli intorno al 1490 da Francesco, barone di Teana e da una Arcella, sorella [...] autore di uno scritto sulla giustificazione vicino alle teorie valdesiane e di aver insegnato e predicato la dottrina della predestinazione alla maniera luterana. Benché negli atti del processo al M. non si trovi alcun riferimento ad Alois e alle ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] se ricorda di aver esortato, quando predicava, "che niuno non vogli esser tanto temerario che vogli dire: questo è predestinato questo non". Ancora impregnate di citazioni agostiniane sono le pagine sul libero arbitrio in cui il G. afferma di credere ...
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ZANCHI, Girolamo
Laura Ronchi
– Nacque ad Alzano Lombardo, oggi in provincia di Bergamo, il 2 febbraio 1516 da Francesco Terenzio e da Barbara Mozzi Morlotti, entrambi di nobile e antica famiglia. Girolamo [...] teologia alle tesi di Zanchi sui temi controversi (Anticristo, natura della Chiesa, concezione della santa cena, predestinazione).
Nel 1563, invitato a sostituire il defunto Agostino Mainardi, Zanchi lasciò Strasburgo preferendo Chiavenna alle sedi ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] questi anni, nella quale il ricorrere di temi religiosi e dottrinali quali la grazia, il beneficio di Cristo, la predestinazione sembra andare al di là di una generica risonanza di motivi riformati, per acquisire una più precisa specificità di chiara ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] contro la Ginevra di Calvino e Beza. La contesa era sia dottrinale sia politica e riguardava la dottrina della predestinazione, il significato del dogma trinitario e la necessità della tolleranza religiosa: tutti temi trattati in maniera esplicita in ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] dell'uorno e il rapporto tra fede e opere; i meriti di Cristo "per rispetto della vita eterna"; la predestinazione e il libero arbitrio in relazione alla salvezza. Particolare spazio e rilevanza hanno i soggetti dedicatì ai santi nel quadro ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] Colonna... (Bologna 1543) a Veronica Gambara, la quale, dal canto suo, in alcune rime aveva trattato il tema della predestinazione e del rapporto tra fede ed opere in termini inequivocabilmente riformati. Due anni dopo usciva a Venezia la Prefatione ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] , al contrario della fede dei miracoli sostenuta dai protestanti. Egli passa poi ad esaminare il problema della predestinazione, del libero arbitrio e del peccato originale, sostenendo che la libertà delle azioni umane non diminuisce la supremazia ...
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predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...
predestinare
v. tr. [dal lat. praedestĭnare, comp. di prae- «pre-» e destinare] (io predestìno, ecc.; raro, alla lat., predèstino). – Destinare in precedenza, in anticipo; prestabilire qualcosa molto tempo prima che avvenga; si dice soprattutto...