In ecologia, rapporto interspecifico di tipo negativo che comporta la cattura e l’assunzione, come alimento, di un organismo di una specie (preda) da parte di un altro di altra specie (predatore). Costituisce [...] le due linee che descrivono e prevedono le relazioni numeriche tra le popolazioni di preda e predatore. In particolare: isoclina del predatore è quella che definisce il livello minimo di densità della preda in grado di sostenere l’accrescimento ...
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Tirannosauri Famiglia di Rettili Teropodi Saurischi, fossili del Cretaceo: predatori, avevano acquisito per evoluzione una deambulazione bipede e raggiungevano fino a 15 m di lunghezza e 5-6 di altezza. ...
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In ecologia, con riferimento a una popolazione preda, il numero di individui che si aggiungono alla popolazione stessa in assenza di predatori. Esso rappresenta un bilancio tra natalità e mortalità ed [...] è il prodotto di un processo che coinvolge sia la sopravvivenza e la fecondità degli adulti sia la sopravvivenza e l’accrescimento dei giovani. Se la predazione supera il r., le popolazioni delle prede ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] ). L’e. agraria studia anche i rapporti tra le piante e le condizioni dell’ambiente biologico (organismi predatori, parassiti, concorrenti, infestanti ecc.) allo scopo di individuare le migliori opportunità di sviluppo delle coltivazioni con il ...
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selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] e la fuliggine scurì le cortecce, per cui le falene con la colorazione chiara divennero un facile bersaglio per i predatori; le rare farfalle della stessa specie con il fenotipo mutante ad ali scure ottennero invece un grande vantaggio selettivo ...
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In biologia, forma di mimetismo per cui un organismo mostra una colorazione, un disegno o una forma che lo rendono simile al substrato su cui vive. Serve a proteggere l’organismo da quei predatori, come [...] Uccelli e Rettili, che cacciano a vista; o viceversa è usato da predatori che cacciano all’agguato. Fra i casi di c.: la farfalla indiana Kallima imita perfettamente una foglia secca; i Fasmoidei, noti anche come insetti-stecco, sembrano dei ...
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Caso particolare di mimetismo, in cui nella stessa specie sono presenti individui con diversi gradi di incommestibilità e che fungono rispettivamente da modello e da mimo. È il risultato di processi di [...] pianta Asclepias curassavica, ricca di sostanze velenose di natura glicosidica, sono inappetibili per gli uccelli, loro predatori elettivi, che imparano a riconoscerli e a evitarli; individui della stessa specie allevati su un’altra asclepiadacea ...
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Biologia
L’accrescimento numerico degli organismi viventi mediante la riproduzione biologica. Il coefficiente di m. è diverso nelle diverse specie. L’aumento degli individui di una specie, nelle successive [...] generazioni, è contrastato da vari fattori: cibo, predatori, parassiti, eventi climatici e meteorologici, azione diretta o indiretta dell’uomo ecc.. La lotta per l’esistenza dovuta alla m. è una delle cause dell’evoluzione, perché determina la ...
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tilosauro Genere (Tylosaurus) di Rettili Eosuchi Mosasauridi fossili, marini, del Cretaceo superiore nell’America Settentrionale e Africa meridionale; avevano corpo allungato, lungo fino a 12 m, arti trasformati [...] in pinne, dita fornite di un elevato numero di falangi e coda terminante in una pinna verticale; predatori. ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] , soprattutto per specie quali i lupi e i licaoni, che di solito cacciano prede troppo grandi per essere catturate da un predatore solitario. In questi casi, lo svantaggio di dover dividere le spoglie è compensato dal fatto che, se non ci fosse il ...
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predatore
predatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. praedator -oris, der. di praedari «predare»]. – Chi fa o ha fatto preda, detto di uomo o di animale: abbi di noi Pietà, che pii, che giusti, ch’innocenti Siamo, non predatori, non corsari...
predatorio
predatòrio agg. [dal lat. praedatorius, der. di praedari «predare»], non com. – Relativo al fatto o all’attività del predare: istinti predatorî.