Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] e f fasi; nij è il numero di moli del componente i-esimo presenti nella fase j-esima, μij è il corrispondente potenzialechimico (energia libera parziale molare) definito dalla relazione:
[3]
dove R è la costante dei gas e f̅ij è la fugacità. La ...
Leggi Tutto
Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] il poro. Ne consegue la ben nota discrepanza tra il rapporto di flussi unidirezionali di tracciante e il rapporto dei potenzialichimici nelle fasi esterne, che si riconcilia in una funzione esponenziale del numero dei siti presenti nei pori.
I pori ...
Leggi Tutto
Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] con potere di risoluzione di 10 Å; per lo studio della chimica e della fisiologia cellulare ci si avvale di metodi come la esistente tra gli elettrodi, si dirigono verso l’elettrodo a potenziale maggiore (anodo) e sono da questo raccolti. Si dà ...
Leggi Tutto
Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] fornire nuovi metodi, come le trasformazioni biocatalizzate. Gli obiettivi sono la riduzione dei potenziali danni di tipo termico, meccanico e chimico durante le operazioni di trasformazione, la diversificazione e il controllo di qualità dei prodotti ...
Leggi Tutto
selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] soltanto dalla sua adattabilità ai fattori fisico-chimici e a quelli biologici, interspecifici, rappresentati da dai rapporti, intraspecifici, che ogni adulto intrattiene con i potenziali partner dell’altro sesso. C’è selezione sessuale ogni volta ...
Leggi Tutto
In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] dunque: L= q[V(P1)−V(P2)]. Poiché l’energia potenziale elettrostatica ℰ di una carica puntiforme q in un punto P di Gibbs-Duhem
che mostra come varia con T e p il p. chimico per un sistema omogeneo a un singolo componente, riducendosi in questo caso ...
Leggi Tutto
In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] come ci si aspetterebbe, e quindi con un aumento della energia potenziale del sistema. Il movimento di ioni richiede in tal caso consumo nel trasporto semplice con carrier, di concentrare una specie chimica (il rame nel caso in esame) vincendo un ...
Leggi Tutto
La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] 4 e con 8 atomi (P4, S8). Le m. di tutti i composti chimici sono formate dagli atomi di più elementi diversi: così, l’acido cloridrico risulta dall’ argo ecc.), poiché in tal caso il potenziale intermolecolare è particolarmente semplice in quanto a ...
Leggi Tutto
METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] 1 atmosfera. Quindi il ΔG di una reazione dipende dalla natura chimica dei reagenti e dei prodotti (che influiscono sul ΔG°) e dalle relazione al valore del ΔG°′ d'idrolisi (o del potenziale di trasferimento del gruppo fosforico che è dato dal numero ...
Leggi Tutto
Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] : a) un insieme di sostanze chimiche denominate neurotrasmettitori o mediatori chimici; b) impulsi elettrici, variabili di frequenza ma non di intensità, che prendono il nome di potenziali d'azione.
Un potenziale d'azione si genera nel corpo ...
Leggi Tutto
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...