BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] agosto 1922.
L'eredità materna si manifestò in Virginia più nell'arte dell'espressione e nella tecnica perfetta che nella potenza della voce, anche se pura, d'intonazione sicura e assai agile. Fu, infatti, una delle interpreti di maggior prestigio di ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] vero e proprio modello per i giovani (cfr. Sartori). Come annota lo Schmidl, il successo. era da riferire alla potenza della voce, alla drammaticità dell'accento e del fraseggio; fattori tutti che portavano, nei momenti più appassionati e intensi, il ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] al 1848.
Il G. morì a Parigi, in assoluta povertà, il 3 giugno 1853.
Temperamento versatile, dotato di rara potenza di canto e di una grande tecnica vocale che gli permetteva di raggiungere un alto livello virtuosistico - probabilmente anche grazie ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] critica e dal pubblico, fu apprezzato anche dagli estimatori di F. Tamagno che, pur non riconoscendogli la stessa potenza vocale, ne ammisero la superiorità nella varietà del colorito drammatico. Richiesto da tutti i teatri italiani, nello stesso ...
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GIACHETTI, Rina
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze il 25 ag. 1880 da Guido e da Giuseppina Guidalotti; all'età di 15 anni iniziò lo studio del canto nella città natale sotto la guida di C. Carignani, [...] 'ella riuscì a rendere trepida e affascinante, dolorosa e ingenua, civettuola e appassionata, ma trasmettendole nel terzo atto una potenza drammatica impressionante.
La sorella Ada fu anch'essa cantante: iniziò la carriera al S. Carlo di Napoli, dove ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] dedicò alla sonorità di tutti i suoi strumenti e, soprattutto nei violini e nelle viole, ottenne risultati di grande potenza e bellezza di timbro.
In realtà autodidatta, animato da una passione che lo tenne instancabilmente impegnato sino a tarda ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] aver presto piena coscienza che contribuire alla perfetta riuscita di eventi che avevano come primo fine l'esaltazione della potenza del sovrano - a sua volta interprete in scena delle allegorie di se stesso - significava porre buone basi alla ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] datato 1724. Lo strumento con cui amava esibirsi era però un Guarnieri del Gesù del 1743, soprannominato ‘Il cannone’ per la potenza del suono.
Tra fine 1817 e inizio 1818 restò a lungo a Torino e tenne accademie al teatro Carignano. In primavera ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] al gusto classicista verso cui si era da tempo orientato unitamente ai compagni della "Camerata" - gli Intermedi avrebbero dovuto rivelare la potenza che la musica esercita sull'animo umano. Il primo, il quarto e il qumto di essi (i quali hanno ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] parallele G. Lauri Volpi scrisse: "Paoli e De Muro, insieme a Tamagno, costituiscono il trinomio delle voci-fenomeno, per potenza di vibrazione, apparse negli ultimi 50 anni. Bisogna risalire a Tamberlik e a Duprez per trovarne un riscontro nella ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...