FERRONI, Vincenzo
Roberta D'Annibale
Nacque a Tramutola (Potenza) il 17 febbr. 1858 da Nicola e Rosa Cosenza. Si ignora ove abbia iniziato gli studi musicali, ma già nel 1870 lo ritroviamo al conservatorio [...] di Parigi, ove studiò armonia con M. G. A. Savard e, dal 1878, composizione con J. Massenet. Nel 1883 terminò il corso e vinse il primo premio ad un concorso di fuga. Comunque nello stesso conservatorio ...
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DE LORENZO, Leonardo (Vincenzo Leonardo)
Mauro Bucarelli
Nacque a Viggiano (Potenza) il 29 ag. 1875, da Vincenzo e da Stella Vincenza Alberti.
All'età di otto anni intraprese lo studio del flauto sotto [...] la guida di G. Nigro, poi dal 1885 fu allievo per due anni di A. Pagnotti, uno dei migliori discepoli di A. Krakamp. Malgrado la sua ferma determinazione nel diplomarsi al conservatorio S. Pietro a Maiella ...
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CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] di professione farmacista. Trasferitosi nel 1825 a Procida, ove era stato costretto a rifugiarsi per le sue tendenze politiche (era infatti iscritto alla carboneria), si dedicò prevalentemente alla fabbricazione ...
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CATANEO (Cattaneo), Aurelia
Ariella Lanfranchi
Nata a Napoli da Giuseppe e da Carolina Barberio nel 1864, compì gli studi presso il conservatorio S. Pietro a Maiella, dove ebbe maestro anche Emanuele [...] Sannazzaro 1882), in Rigoletto (Benevento e Napoli, teatro dei Fiorentini 1883 e 1884), in Faust di Ch. Gounod (Potenza, 1884) e altrove.
Dal 1885 in poi, consolidatasi la sua fama, cominciò sempre più frequentemente ad apparire sui palcoscenici ...
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FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] secolo proponeva il superamento della preesistente pratica virtuosistica intesa come improvvisazione, fantasia, platealità gestuale, potenza tecnica e sonora, introducendo il principio dell'esecuzione filologica e fedele alle intenzioni dell'autore ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] IV - il principato di Venosa (la Venusium dei Romani). È sotto la guida di Luigi che il casato raggiunse prestigio politico e potenza economica, e cominciò a manifestare interesse per le arti (famosa, per es., l'amicizia e la protezione di Luigi nei ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] di giungere alle scene (nel 1878 fu pubblicato a Bologna il solo libretto, nella versione originaria in quattro atti).
Tornato a Potenza per gli obblighi di leva (nell'inverno 1877-78), cui si sarebbe sottoposto poi, dopo soli tre mesi, in sua vece ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] le opere verdiane, delle quali fu una delle maggiori interpreti. Il suo temperamento forte, drammatico, si accordava in modo perfetto alla potenza della voce, e ne faceva uno dei migliori "soprani-drammatici" del tempo; la qual cosa non è poco, se si ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] A. Melocchi, insegnante nel liceo musicale di Pesaro. Rieducata la voce con appropriati esercizi, riacquistò gradualmente la potenza, l'ampiezza e la facilità naturale, raggiungendo piena omogeneità nella gamma che dal sibemolle giungeva sino al re ...
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AMATI, Nicola (Nicolò, Nicolao)
Liliana Pannella
Liutaio, il più illustre rappresentante della sua famiglia. Nacque a Cremona il 3 dic. 1596,quinto figlio di Gerolamo e della sua seconda moglie Laura [...] raggiunta ormai i violinisti della sua epoca fece certamente sentire all'A. l'esigenza di ottenere nei suoi strumenti una maggiore potenza e pienezza di suono che non soffocasse, ma si accompagnasse a quella dolcezza e soavità che era stata vanto dei ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...