Famiglia di industriali moscoviti, i cui esponenti, negli ultimi decennî del sec. 19º e nei primi del sec. 20º, furono anche collezionisti d'arte. Oltre a Pëtr Ivanovič (1853 - 1912), che acquistò da P. [...] , e in Francia trascorse gli ultimi anni della sua vita; rivelò grande intuizione con il suo precoce apprezzamento della pittura postimpressionista, arricchendo la sua collezione tra il 1904 e il 1914 con opere di P. Cézanne, P. Gauguin, V. van Gogh ...
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Pittore russo (Kiev 1878 - Leningrado 1935). Fu tra i più attivi e dotati esponenti dell'avanguardia russa ed europea. Dopo aver assorbito e superato le avanguardie occidentali giunse alla formulazione [...] più attivi e dotati esponenti dell'avanguardia russa ed europea. Parte importante nella sua formazione ebbe la pittura francese postimpressionista che M. poté conoscere attraverso le numerose opere collezionate a Mosca. Nel 1916, lanciò il movimento ...
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Pittore e scultore russo (Char´kov 1885 - Mosca 1953). Esponente dell'avanguardia russa degli inizi del 20° sec., legò il suo nome alla realizzazione del progetto per il Monumento alla Terza Internazionale [...] , a Mosca e a Pietroburgo, con opere che riflettono una profonda conoscenza delle antiche icone e dell'arte francese postimpressionista (Marinaio, 1911-12, San Pietroburgo, Museo Russo). Dopo un breve soggiorno a Parigi (1913), durante il quale ebbe ...
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Pittore francese (Le Cateau 1869 - Vence, Nizza, 1954). Tra i più importanti artisti del 20° sec., ha aperto la strada a un tipo d'arte che non si accontenta della fedele riproduzione della realtà; le [...] , Fondazione Barnes) le ampie campiture cromatiche mostrano una ricerca di linguaggio pittorico di rottura nei confronti della tradizione postimpressionista, che appare vicina alla ricerca di M. de Vlaminck, A. Marquet, A. Derain, G. Braque, cioè del ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] il rinnovamento della macchia nell'accezione del maestro Fattori, alla luce delle esperienze sul colore maturate in ambito postimpressionista e secessionista.
Anche E. Cecchi fu amico assiduo di casa Giorgi dove conobbe la Pieraccini, che avrebbe ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] moderne des arts et de la vie, 15 marzo 1927, in De Grada, p. 258). Arricchendo il linguaggio postimpressionista di caratteri novecentisti e d'inflessioni chiariste, giunse a una pittura illustrativa di acceso cromatismo, funzionale alle specifiche ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] qualche tempo in rue Falguière insieme a Menzio, per aggiornarsi e fare esperienza diretta della pittura impressionista e postimpressionista. Lo stesso anno un suo dipinto fu ammesso alla Biennale di Venezia. Nel gennaio del 1929 con l’esposizione ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] un "primordialismo" espresso da Cagli con l'evocazione simbolica di protagonisti nudi, in chiara polemica con la tradizione postimpressionista e le avanguardie, fu fondamentale.
Il G. entrò così a far parte del movimento promosso dalla galleria ...
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Toulouse-Lautrec, Henri de
Michela Santoro
Nobiltà e miseria sotto le luci di Montmartre
Il pittore francese Henri de Toulouse-Lautrec è stato il testimone della vivace vita notturna parigina della [...] suoi lunghi guanti neri.
Oltre l’impressionismo
Cresciuto artisticamente nell’ambito del movimento impressionista e postimpressionista, Lautrec tuttavia più che all’impressionismo propriamente detto – quello dei paesaggi di Monet – appartiene, come ...
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MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] nel percorso del M., fornendogli una preziosa occasione per approfondire la conoscenza della pittura impressionista e postimpressionista. Tale determinante esperienza è ravvisabile in alcune opere della prima metà degli anni Dieci ispirate al ...
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postimpressionista
s. m. e f. e agg. [der. di postimpressionismo] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace del postimpressionismo: i p. francesi; una mostra di postimpressionisti; come agg.: l’indirizzo p.; pittori postimpressionisti.
postimpressionismo
s. m. [comp. di post- e impressionismo]. – Movimento artistico nato come reazione al naturalismo degli impressionisti: caratterizzato dalla tendenza a una maggiore essenzialità di forme e colori, sul modello di pittori come...