DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] operaio, IV (1952), pp. 623, 629, 804, 806; L. Bufferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico, Firenze 1952, ad Indicem; A. Gradilone, Storia del sindacalismo, III (Italia), I, Milano 1959, ad Indicem; L ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] G. Bosio, ibid., II (1950), 7-8, p. 205; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870- 1892), Firenze 1951, ad Indicem; R. Hostetter, Le origini del socialismo italiano, Milano 1963, ad Indicem; A ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] appieno i postulati liberal-garantistici. Il mai rinnegato eclettismo lo spingeva, tuttavia, a guardare con interesse al positivismo non solo filosofico, ma anche penalistico, salvo prendere le distanze da certi esiti radicali della scuola positiva ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] circolazione» (concetto caro a Gian Domenico Romagnosi) era parte dell’«incivilimento», come spiegava con accenti affini al positivismo sociale che Auguste Comte aveva cominciato ad affermare.
Ammalato e povero, sperò invano un rimpatrio. Ai primi di ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] del resto, rimasto sostanzialmente impervio prima d'allora anche al vario moto ideologico-storiografico degli anni Novanta, dal positivismo al materialismo storico e da questo all'idealismo.
Il suo discorso accademico (Palermo 1899), Storia e metodo ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] , una biografia centrata soprattutto sulle sue teorie pedagogiche che la C. mostrava di condividere in polemica con quelle del positivismo.
Ritornata nel 1913 a Milano, riprese l'insegnamento fino al luglio 1915, quando, su invito di don G. Semeria ...
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DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] . del social. a Firenze, Roma 1950, pp. 284 s.;L. Bufferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, p. 253; G.Manacorda, Il movimento operaio ital. attraverso i suoi congressi, Roma ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] , in Rass. stor. del Risorgimento, XXVII (1940), pp. 1032 s.; L. Bulferetti, Ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, pp. 72 n., 185 n.; C. Pavone, Le prime elezioni a Roma e nel Lazio ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] , Il movimento operaio... 1853-1892, Roma 1963, p. 112; L. Bufferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, ad Indicem; A. Romano, Storia del movimento social., Roma 1954, I, pp. 87 ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] diplom. italo-austriache, Bologna 1938, II, p. 17; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, p. 210; L. Briguglio, Correnti polit. nel Veneto dopo Villafranca (1859-1866 ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....