L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] da Faraday in nome di Newton, sia alle equazioni del fenomeno messe in luce da Fourier e celebrate dal nascente positivismo come trionfo di una metodologia pur sempre newtoniana. Il problema che Fourier aveva trattato in chiave di marche naturelle ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] che la letteratura postunitaria si porterà dietro ancora per almeno un decennio, fino al salutare incontro con la cultura positivista e la letteratura naturalista che in quella affonda le sue radici.
L’Atene d’Italia
Fino dal 1861 d’Azeglio ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e Ruggiero Bonghi – perché percepita come ostile all’ordine, mentre appariva incomprensibile alla Sinistra influenzata dal verbo positivista.
Le comunità ebraiche italiane che uscivano dai ghetti in cui – seppure con modalità molto varie da un ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] europea, che è valsa in genere agli scrittori del periodo l’accusa di provincialismo. Le formule del positivista H.-A. Taine accompagnano quasi insensibilmente gli scrittori italiani dal determinismo esasperato a un atteggiamento irrazionalistico che ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....