CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] -1878, Bellinzona 1939, pp. 9, 68 s., 122, 133 s.; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, pp. 150 ss.; C. Lazzari, Memorie, a cura di A. Schiavi, in Movim. operaio, n ...
Leggi Tutto
BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] storia d'Italia, Firenze 1945, p. 38; L. Marchetti, B., Milano 1948; L. Bufferetti, Le ideol. socialistiche in Italia nell'età del positivismo, Firenze 1950, pp. 202 s.; E. Conti, Le origini del social. a Firenze, Roma 1950, pp. 49, 70, 90; D. Mack ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] nell’Università di Messina, Salvemini affrontò i presupposti logici della conoscenza storica. Ancora fortemente condizionato dal positivismo e dalla concezione marxistica della storia, in diretta polemica con la tesi crociana della storia come arte ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] che – oltre a essere indirizzati a migliorare le condizioni dei ceti meno abbienti – devono ostacolare il sorgere del positivismo in Italia e il diffondersi delle tendenze materialistiche, per cui egli si trova anche in opposizione a Michail Bakunin ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] ci sembra, invece, che Gramsci lo faccia non al Risorgimento, e neppure alla soluzione risorgimentale, della cui necessità e positività storica nelle condizioni date egli si rende pienamente conto, bensì al partito d’azione, da un lato, e alla ...
Leggi Tutto
FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] la fisica abbia ucciso la metafisica (1883), sul Volgarizzamento delle scienze (1886), su I criteri del Bene (1890), su Il positivismo nella scienza e nella vita e sulla Fisica sociale (1892), su Logica e onore e su L'economia politica (1895).
Tornò ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] , né di pirronismo (la cui conseguenza più inattesa potrebbe essere stato il culto del documento), né di un anacronistico ‘positivismo’, ma di una qualche formulazione intermedia e di compromesso, che ha molto a che fare con quanto Marc Bloch scrisse ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] passato si avverte in realtà solo negli ultimi decenni del secolo, col trionfo del liberalismo in politica, del positivismo in filosofia e del naturalismo in letteratura, trionfo documentato dalla storiografia sociologica di G. Brandes da cui presero ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] Burckhardt, una «ricostruzione critica e differenziata dell’immagine di Costantino», reclamando il punto di vista di un positivismo storico privo di pregiudizi120.
L’esposizione qui presentata ha invece chiarito che il confronto critico con gli ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] Stato e della società facendo riferimento alla cultura dell’Illuminismo e al filantropismo umanitario, coniugati con il positivismo evoluzionistico e materialistico. In Italia poi l’anticlericalismo si lega al processo di unificazione nazionale e all ...
Leggi Tutto
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....