Storico francese (Lunéville 1863 - Parigi 1954); studioso di filosofia in gioventù (An iure inter Scepticos Gassendus fuerit numeratus, 1898), si è poi occupato unicamente di metodologia storiografica [...] ; Histoire traditionelle et synthèse historique, 1921), polemizzando contro l'apriorismo filosofico e talune degenerazioni del positivismo; i suoi interessi e la sua formazione furono, tuttavia, nettamente positivistici. Fondatore (1900) e direttore ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] 1946 (trad. it., Milano 1949); G. Ryle, The concept of mind, Londra 1949 (trad. it., Torino 1955); F. Barone, Il neo-positivismo logico, Torino 1953; W. v. O. Quine, From a logical point of view, Cambrige (Mass.), 1953 (trad. it., Torino 1967); A ...
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NEERA
Arnaldo Bocelli
Pseudonimo di Anna Radius Zuccari. Scrittrice, nata a Milano il 7 maggio 1846, ivi morta il 19 luglio 1918.
Temperamento delicato, sensitivo ma virilmente meditativo, N. è uno [...] dei primi scrittori che reagiscano, in Italia, in nome dell'ideale, al dilagante positivismo dello scorcio del sec. XIX: ideale, per lei, non fatto di vaghe aspirazioni o nostalgie, ma fondato sulla forza e sulla libertà del volere, e però ...
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Storico della filosofia italiano (Mercato San Severino 1923 - Roma 2005). Allievo di A. Aliotta all'univ. di Napoli, insegnò nelle univ. di Urbino, Bari e nella seconda università di Roma (1980-97). I [...] suoi interessi riguardarono l'idealismo tedesco e l'attualismo, il materialismo e il positivismo ottocenteschi. Particolare attenzione, inoltre, dedicò alla riflessione filosofica sul lavoro. Tra le opere: La presenza di Hegel (1961); Dal ...
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Letterato tedesco (Elberfeld 1884 - Colonia 1957). Fu professore di germanistica all'univ. di Colonia dal 1922 al 1946. Discepolo di S. George, ma formatosi soprattutto su Burckhardt e Nietzsche, dedicò [...] a quest'ultimo un'importante monografia (Nietzsche. Versuch einer Mythologie, 1918) nella quale, in polemica con il positivismo storico e filologico ottocentesco, propugnò un metodo d'interpretazione in cui il passato riaffiori nei suoi elementi ...
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PETRONE, Igino
Felice Battaglia
Filosofo e giurista, nato a Limosano (Molise) il 21 settembre 1870, morto in S. Giorgio a Cremano il 26 luglio 1913. Professore di filosofia del diritto nel 1897 a Modena [...] insegnò fino alla morte.
I primi studî del P. sono rivolti a liberare la filosofia del diritto dal positivismo, dal sociologismo, dallo storicismo, per ricondurla ai principî metafisici. Dell'esigenza critica in sede gnoseologica, della necessità ...
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Pensatrice tedesca (Berlino 1888 - Starnberg 1966); prof. di filosofia all'univ. di Monaco di Baviera. Allieva di E. Husserl e di A. Reinach, orientò le sue ricerche verso l'elaborazione di una Realontologie [...] base fenomenologica incentrata soprattutto sulla "struttura ontica" della natura. La sua posizione critica verso il positivismo scientifico è stata ampiamente recepita dall'attuale psicologia esistenziale. Opere principali: Realontologie (1923); Der ...
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Pedagogista italiano (Pontelagoscuro, Ferrara, 1908 - Padova 2004), professore nell'univ. di Padova (1953-78), direttore delle riviste Rassegna di pedagogia e Lumen. Il suo pensiero è informato ai principî [...] cristiano. Tra i suoi scritti: Valori fondamentali e motivi ideali della pedagogia italiana (1939); La pedagogia del positivismo italiano (1951); Studî pedagogici (1951); Introduzione a una teoria della scuola (1951); Il problema pedagogico nell ...
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Croce, Gentile, le scienze
Stefano Zappoli
Un giudizio via via consolidatosi dopo il 1945 vuole che Croce e Gentile, e più in generale l’idealismo italiano, abbiano mantenuto un atteggiamento in qualche [...] e discussioni (1894, 18962). Lì Croce si chiede – in polemica con Pasquale Villari, e più in genere con tutto il modo positivista di intendere la storia – se la storia sia scienza o arte, e conclude appunto per la sua «riduzione» «sotto il concetto ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] tempo, come da tempo aveva oltrepassato il suo caro e tanto ammirato Hume, e gran parte di Mach, e, soprattutto, il positivismo vecchio e nuovo, se, nella Herbert Spencer Lecture tenuta a Oxford il 10 giugno 1933 On the method of theoretical physics ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....