BLANCA Importante città dell'Argentina (provincia di Buenos Aires), fondata il 9 aprile 1828, per fronteggiare le incursioni degl'Indiani, in un luogo vicino a un ottimo porto; nel 1835 vi è sorta una [...] ab. nel 1869, quando nell'ottobre di quell'anno cominciarono i primi lavori per il miglioramento del porto commerciale (che era stato dichiarato portofranco con legge 1° giugno 1856), e si accrebbe poi lentamente fino a quando l'apertura della prima ...
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Governatore portoghese di Macao (m. Macao 1849) dal 1846. Avendo egli chiuso il 5 marzo 1849 gli uffici delle dogane cinesi nella città di Macao dichiarandola portofranco, si attirò l'ostilità dei Cinesi, [...] un gruppo dei quali l'assassinò il 22 agosto ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] mare con la costruzione, all'estremo del golfo di ‛Aqabah, del porto di Ezion Geber dal quale le sue navi, condotte da marinai fenici a stanziarsi molti degli espulsi dalla Germania e dalla Francia. In genere in Italia le persecuzioni contro gli ...
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Vedi Afghanistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Collocato nel cuore dell’Asia centrale, crocevia tra Oriente e Occidente, l’Afghanistan è stato sin dall’Ottocento al centro degli interessi [...] dei propri prodotti, così come per l’approvvigionamento energetico. Il porto più prossimo è quello di Karachi, in Pakistan, e le la Provincia di frontiera del Nord-Ovest) come portofranco per organizzare l’insurrezione afghana ha evidenziato gli ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] cariche di merci in transito, o di manufatti industriali provenienti da piazze anche lontane. Le magistrature preposte al portofranco ottennero di finanziare la costruzione di un nuovo grande lazzaretto, disegnato dal Vanvitelli, e di un braccio di ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] di una industria nazionale del ferro (1834), di stabilimenti per raffinare lo zucchero, e schierandosi contro l'istituzione di portifranchi a Nisida o in altri luoghi del Regno (1835). In quegli stessi anni - certo i più fecondi dell'attività ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] impediva loro di accettare in colleganza prodotti altrui, in particolare di stranieri che così potevano beneficiare del portofranco e delle relative facilitazioni o aggirare il divieto loro imposto di commerciare a Venezia e sulle navi della ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] Egitto. Nell'ultimo quarto del VI sec. a.C., infatti, il porto di al-Mina fu riattivato e la ceramica attica a figure nere si ottenute con la Pace di Apamea e di fare di Delo un portofranco, così che Rodi non fu più in grado di opporsi con successo ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] sulla costa di Esmeraldas (Ecuador) di un grande emporio commerciale chiamato Ciscala, che pare fosse un vero e proprio portofranco gestito da differenti gruppi etnici; in un altro documento si dà notizia di un analogo grande mercato esistente fra i ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] misura dipendente da quella di quest'ultima, quale che fosse il sistema commerciale e doganale adottato (patto coloniale, portofranco, dazi preferenziali, ecc.). È stato in un certo senso l'accesso all'indipendenza che ha ‛rivelato' le conseguenze ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...