RANZANO, Pietro
Bruno Figliuolo
RANZANO, Pietro. – Nacque a Palermo, nel quartiere degli Amalfitani, non lontano dalla chiesa dell’Ordine domenicano, dedicata a S. Andrea, tra l’aprile del 1426 e quello [...] delle vicende di Tamerlano, quanto aveva appreso da Pietro Rombulo da Messina circa l’Etiopia, le notizie avute da Carlo Porcari a proposito di una congiura tentata contro il sultano d’Egitto, e quelle avute da Giovanni Filangieri (figlio cadetto di ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] quale costantemente tornerà nella sua carriera: a questo proposito si veda l'energica rappresentazione del Bruto (1870). Nello Stefano Porcari maturò, attraverso una serie di disegni e bozzetti, i modelli formali che si ritroveranno a lungo nella sua ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] O.P. - E. Panella O.P., Scriptores Ordinis Praedicatorum Medii Ævi (SOPMÆ), IV, Romae 1993, p. 42; A. Modigliani, I Porcari. Storie di una famiglia romana tra Medioevo e Rinascimento, Roma 1994, p. 589b (per l’identità ‘Papazurri’ ‘Paparoni’); A ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] , con il quale proprio nei locali della Cancelleria si scontrò in una rissa. Dalle vicende legate alla congiura di Stefano Porcari, la posizione di G. - soprattutto per le negative influenze del Bracciolini e di Giovanni Aurispa - ebbe non favorevoli ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] egli dedicò vari componimenti non privi di tratti vivi ed efficaci: l'Epistola de elevatione boni genii, dopo la congiura del Porcari del gennaio del 1453, il poemetto di 300 versi Ad Nicholaum V in Mahomet regem Turcorum (cfr. Black, p. 232), un ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] voluto una lapide con lo stemma di famiglia – l’aquila con i monti e le stelle e la cometa – scolpita da Rocco Porcari, uno scalpellino romano che era lì presente al momento dell’atto e che pochi mesi dopo sposò sua cognata Lucia (cfr. Renzi, 2015 ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] fascista, in Cooperazione e società, X (1972), n. 1, pp. 31-91, lo studio più completo sull'argomento; B. Riguzzi-R. Porcari, La cooperazione operaia, Torino 1925, pp. 18-21; A. Cabrini, La primavera dell'esule, Milano s.d.; R. Rigola, Rinaldo Rigola ...
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tofa
tófa s. f. [da una voce osca, *tufa, corrispondente al lat. tuba «tuba, tromba»]. – Voce dell’Italia merid. (Campania, Abruzzo, Calabria) che significa nicchio, conca marina, e indica anche il grande nicchio con cui i porcari producono...
manoso
manóso agg. [der. di mano], ant. o letter. – 1. Morbido, soffice al tatto: Telemaco dal suo seggio Coperto di velli manosi Governava i porcari (D’Annunzio); una calza di seta nera ... sottile, resistente, morbida, m. (A. Baldini). 2....