BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] Sacro Romano Impero, duca di Monterotondo, Sora e Arce, conte di Conza e marchese di Vignola. Militò, sin da giovane, nelle file del movimento cattolico, dedicandosi anche alla diffusione e allo sviluppo ...
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PAGLIARESI, Galgano
di Leonardo
Marco Paperini
– Nacque in data imprecisata, tra fine Duecento e inizi del Trecento, da una famiglia magnatizia senese di tradizione ghibellina; del padre Leonardo non [...] a P. Mag. F. Vincentio Maria Fontana, Roma 1666, p. 269; A. Cesaretti, Memorie sacre e profane dell’antica diocesi di Populonia [...], I, Firenze 1784, pp. 48 s.; G.A. Pecci, Massa nella Maremma, città vescovile, in Lo stato di Siena antico, e ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] nel Capitolo dei canonici della cattedrale di Siena. Il 22 aprile 1602 fu nominato vescovo di Massa Marittima e Populonia nella Maremma senese, succedendo nella cattedra episcopale al defunto Achille Sergardi, ma sulla sua mensa vescovile fu imposta ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] miasma maremmano, in Rivista maremmana, II, n. 2, 6 genn. 1883; Vetulonia e le sue monete confrontate con le monete di Populonia e di Roma, in Bull. dell'Instituto di corrispondenza archeologica, LVI (1884), pp.29 s.; Vetulonia et ses monnaies, in ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] , F. si distingueva per la forte personalità.
Nell'866 Niccolò I lo scelse per guidare, insieme con il vescovo Paolo di Populonia, la missione romana inviata in Bulgaria dopo la venuta a Roma di un ambasceria del khan Boris. Da poco battezzato da un ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] di Volterra e come detentori di un vasto patrimonio fondiario nella Toscana occidentale, nelle contee di Volterra, Lucca, Pisa e Populonia, dall'Arno, a settentrione, alle valli dei fiumi Merse e Cornia, a meridione. Il primosecolo di vita della ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque, Cosimo Iacopo, nel 1581 da Alessandro, e da Isabella de Mendoza; assunse il nome di Iacopo (e fu settimo di tal nome) quando, nel 1590, dagli Spagnoli [...] . Nel febbraio del 1594 l'A. ebbe da Rodolfo II conferma del feudo eretto in principato e l'elevazione di Populonia in marchesato, atto che voleva essere una riaffermazione dei diritti dell'impero su quel feudo di fronte alle pretese spagnole. Nel ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] parti da Roma sul finire dell'866 con i suoi due compagni e con i vescovi Formoso di Porto e Paolo di Populonia, incaricati, questi ultimi, di una missione presso il khagan Boris, principe dei Bulgari. Le due legazioni avrebbero dovuto fare la strada ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] Sardegna e sulla Corsica, conferendo, al tempo stesso, alla Chiesa di Pisa la primazia sul Turritano e sui vescovi di Populonia, di Galtelli e di Civita.
Il 16 nov. 1138 l'arcivescovo intervenne come arbitro nella controversia tra i canonici della ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] Dictatus Papae, D. fu a Roma, per perorare la causa del suo vescovado contro le rivendicazioni avanzate da Populonia, che chiedeva il trasferimento della sede vescovile in quella città. Chiamato a pronunciarsi sulla questione, Gregorio VII riconfermò ...
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