BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] , regalistiche, contribuendo a mantenere il suo sovrano su questo terreno: insisteva perché nessun territorio (per esempio, Pontremoli) dipendesse da diocesi che avessero la loro sede fuori del granducato, si oppose alla possibilità di stipulare un ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] giurisprudenza nel 1805. Scrisse anche alcuni versi lodati dal Monti, ma abbandonò presto la letteratura e stabilitosi a Firenze fece pratica di avvocato nello studio di T. Poschi. Nell'ottobre 1811 fu ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Parma. Nel frattempo, facendo anche per ragioni di studio la spola tra Pontremoli e la città emiliana, si diede con passione a organizzare i primi nuclei socialisti della Val di Magra; gli fu ...
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FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] 1896), p. 127; G. Romano, Per la storia dei Carraresi, in Arch. stor. lombardo, s.3, XI (1899), p. 393; G. Sforza, Storia di Pontremoli dalle origini al 1500, Firenze 1904, p. 323; F. Poggi, Lerici ed il suo castello, II,Genova 1909, pp. 175 s.; P. L ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] Genova ed il duca di Milano (1436), in Giorn. stor. e letter. della Liguria, IV (1903), pp. 127 ss.; G. Sforza, Storia di Pontremoli dalle origini al 1500, Firenze 1904, pp. 323-326, 328-338, 340, 342-350, 354 ss., 362-368, 371-376, 379-383, 392 s ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] Movimento socialista in Lunigiana tra la fine dell'Ottocento e il Novecento, a cura di O. Pugliese - C. Rapetti - G. Ricci, [Pontremoli] 1990, pp. 376 ss., 382, 386, 390; E. Grendi, Storia di una storia locale. L'esperienza ligure 1792-1992, Venezia ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] figlio del C., mise particolare cura nel restaurare le finanze della famiglia; si sa che diede in affitto il palazzo di Pontremoli e altre proprietà. Ebbe dal Comune di Pisa nel 1361una provvigione di 100 fiorini d'oro mensili "stando dove gli piace ...
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FANTUZZI, Gaspare
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1470 da Carlantonio e da Elena degli Usberti. Insieme con i fratelli Francesco, Rodolfo e Pasotto fu educato alle lettere da Giovanni Luca [...] da Pontremoli, allora precettore della potente famiglia bolognese ed in seguito vescovo di Reggio e consigliere del duca di Ferrara.
Di parte bentivoliesca, come tutta la sua famiglia, il F. ebbe un ruolo di secondo piano nella vita politica della ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] di circostanza. Nella prima, stesa in qualità di segretario della pratica segreta per gli affari di Pistoia e di Pontremoli, egli proponeva l'allivellazione in piccoli lotti delle terre comunali del Pontremolese e l'abolizione degli usi civici ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] -86, ad ind.; Le carte anteriori al 1400 nell'Archivio Malaspiniano di Caniparola nel repertorio del 1760, a cura di M.N. Conti, Pontremoli 1988, ad ind.; I "Libri iurium" della Repubblica di Genova, a cura di D. Puncuh et al., I-VI, Roma 1992-2000 ...
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pontremolese
pontremolése agg. e s. m. e f. – 1. Della cittadina di Pontrèmoli, in prov. di Massa Carrara; abitante, originario o nativo di Pontremoli. 2. Nome dato nel passato (per lo più al plur.) ai venditori ambulanti di libri a basso...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...