CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] Cedrini.
A Ravenna troviamo la prima opera documentata del C.: il Leone di S. Marco murato sulla torre soprastante il pontelevatoio della Rocca Brancaleone, eseguito fra il 1458 e il 1460 e firmato "Marinus Marci Cedrini Venetus fecit", scultura di ...
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CHÂTILLON-SUR-SEINE
E. Vergnolle
Cittadina della Borgogna (dip. Côte-d'Or), C. era costituita nel Medioevo da due agglomerati, Chaumont e Bourg, che vennero riuniti nel sec. 16° all'interno di un'unica [...] risalire all'epoca gotica, in particolare la postierla, provvista di caditoie e certamente corredata un tempo di pontelevatoio. Le fonti riferiscono che il castello, danneggiato dagli Inglesi nel 1359, venne pesantemente restaurato negli anni ...
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CAETANI, Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1526 da Francesco, del ramo di Maenza, fu impegnato per lunghi anni nella prosecuzione dei lavori di ricostruzione e di ripopolamento della [...] C. che, percorrendo la torre del Belvedere e il corridoio coperto, avrebbero sopraffatto le guardie del secondo pontelevatoio, uccisi i servi che avessero opposto resistenza e infine catturato Bonifacio insieme con la sua famiglia. Nulla impediva ...
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SATANIKOTA
A. A. Di Castro
Sito indiano sulla sponda destra del fiume Tungabhadra, nell'Andhra Pradesh, poco distante dalla confluenza di questo con la Krishna. Il nome significa il «Forte dei Sātavāhana», [...] m e profondo 3, alimentato dalle piogge o dalle piene del fiume. Sul lato S si apriva un passaggio gradinato con pontelevatoio. Tra le varie strutture, oltre a fondazioni di abitazioni, che dovevano essere coperte con tegole di vario tipo (convesse ...
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VILLANDRAUT
F.A. Costantini
Centro della Francia occidentale (dip. Gironde), che deriva probabilmente il nome da quello del villaggio spagnolo di Villandrado, appannaggio del cadetto di Biscaglia Alonso [...] canale sotterraneo portava le acque di scarico in un fossato che sfociava nel Ciron. Al castello si accedeva attraverso un pontelevatoio in legno, di cui si sono conservati i pilastri di sostegno originari. In vari punti delle murature del castello ...
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ABBATI, Pietro Andrea
Sergio Bertelli
Figlio di Bernardino e di Barbara Baschieri, fu battezzato a Modena il 16 sett. 1693. Nominato ingegnere ducale nel luglio 1727 e soprintendente dei giardini e [...] restaurò le fortificazioni della cittadella e dei terrapieni di Modena. Nel 1735 fabbricò il ponte sul Tresinaro, sulla strada di Rubiera; nel 1743 riparò il pontelevatoio della porta di Modena per la strada di Bologna; nel 1744 allargò la strada ...
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caditoio
Luigi Vanossi
L'aggettivo compare nella descrizione del castello di Gelosia, in Fiore XXVIII 12 e porte caditoie v' avea ordinate / che venian per condotto di canali, che traduce " S' i a bones [...] sono dispositivi a saracinesca, che si possono abbassare dall'interno dell'edificio. L'espressione ha connotazione tecnica (cfr. ‛ pontelevatoio '), anche se i vocabolari registrano c. solo in senso generico, " che è sul punto di cadere ", o ...
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levatoio
levatóio agg. [der. di levare]. – Che si può levare, cioè alzare e riabbassare a volontà; solo nell’espressione ponte levatoio (v. ponte, n. 1 a).
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...