PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] tali da poter essere ascritti all'ordine equestre (Strabone); città opulentissima, insieme con Gades seconda dell'impero (Strabone e PomponioMela). Ed era ricchezza dovuta alla fertilità del suolo, e all'attivo commercio di lane e di tessuti.
L ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] ). Si trovava sulla via tra Gerunda e Tarraco (Itin. Anton.; Tolomeo, II, 6,18; Anon. Ravennate, IV, 42; V, 3; PomponioMela, I, 6,5).
Barcino, se non ebbe nell'antichità l'importanza della sua vicina Tarragona, fu città fiorente, particolarmente al ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] per la conoscenza geografica della Magna Grecia antica, possono esserci fonti, oltre Polibio, Strabone (libri V e VI), PomponioMela (II, 58 segg.), Plinio (Nat. Hist., III, 38 segg.).
Della seconda regione augustea dell'Italia (Apulia et Calabria ...
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. Dei tre popoli fra i quali, secorido Cesare (De bell. gall., I,1), era divisa la Gallia prima della conquista romana, i Belgi erano quelli che occupavano la regione più settentrionale, a nord della Senna [...] sud e verso occidente, i popoli che li avevano preceduti: è possibile, a giudicare da un passo, tuttavia non ben chiaro, di PomponioMela (III, 36 e 57), che già da allora, fin da quando cioè erano stabiliti nelle loro sedi originarie al di là dell ...
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L'oasi di Augila, che forma un gruppo con quelle di Gialo, dalla quale dista 24 km., e di Gicherra, giace nel retroterra cirenaico a circa 250 km. dalla costa mediterranea (Gran Sirte). Essa fa parte di [...] ), nei pressi della loro, ove per la raccolta dei datteri si recano genti dal Nord della Cirenaica e da Cufra. PomponioMela (I, 8) ricorda, a proposito di costumi augilini, la prostituzione delle spose nella prima notte del matrimonio. Lo stesso ...
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. Collegio di sacerdoti che pare fosse comune a tutti i popoli celtici.
Nella descrizione che ne fa Cesare appaiono come una delle principali classi della società gallica; in Irlanda e in Britannia rappresentarono [...] i sacrifizî umani. A tale scopo mirarono un decreto di Augusto e provvedimenti del Senato sotto Tiberio e Claudio. PomponioMela ci mostra i druidi rifugiati nelle foreste e nelle grotte, dove continuano in segreto l'educazione dei figli dei nobili ...
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Città della Francia sud-occidentale, situata a 136 m. s. m., sulle rive del fiume Gers, capitale del dipartimento omonimo. La città, a pianta irregolare, è posta sulla riva sinistra del fiume, su una collina, [...] di Elimberris, capitale degli Auscii o Ausci. Dopo la conquista, assunse il nome di Augusta Ausciorum e divenne fiorentissima. PomponioMela la cita come una delle tre principali città della Gallia (con Treviri e Autun). Il cristianesimo vi fu ...
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Regione dell'antica Grecia, a oriente del golfo d'Ambracia e ad occidente della Dolopiȧ, dalla quale la divide, almeno approssimativamente, il fiume Inaco (oggi Aspropotamo). Essa è prevalentemente montuosa [...] , 271; VII, 321; X, 450, Pseudo-Scilace, 34; Pseudo-Scimno, 455 segg.; Dionisio Callifonte, 46 segg.; Tolomeo, III, 14, 6; PomponioMela, VI, 53. Per la pretesa barbarie, Tucidide, II, 68, 5; Polibio, XVIII, 5, 8. Per le vicende politiche dal quarto ...
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Oltre alla città che sorgeva sulla costa della Cirenaica (per cui v. IV, p. 622), si chiamavano così tre città che sorgevano a grande distanza l'una dall'altra sulle sponde del Golfo Arabico: una nell'estremo [...] fu un episodio di tale programma. Da un passo di Artemidoro presso Strabone (XVI, 773; cfr. Claudio Tolomeo, IV, 9, 8 e PomponioMela, III, 9), sappiamo che sorse come città portuale e come una delle basi per la caccia agli elefanti, la cui cattura ...
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Cardinale, nato a La Suze presso Le Mans (Maine) circa il 1348, morto a Roma il 6 novembre 1428. Studiò diritto all'università di Angers, divenne poi decano di Reims ed ebbe la conferma papale l'8 marzo [...] Il F. si occupò anche di scienze e soprattutto di cosmografia: fece copiare a Costanza nel 1417-1418 le opere di PomponioMela e di Tolomeo, che poi donò alla biblioteca del capitolo di Reims.
Bibl.: L. Salembier, in Dictionn. de théologie cathol., V ...
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