CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] insegnamenti artistici, ma fu anche introdotto nella cerchia degli umanisti padovani, dove ancor giovanissimo fece la conoscenza di PomponioGaurico che aveva più o meno la sua età, dell'umanista M. Bosso, del poeta degli Epigrammata Panfilo Sassi ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] ’edizione latina del 1540 che in quella volgare del 1547: Dubus, 2010), che costituisce, insieme con Plinio il Vecchio, PomponioGaurico e Albrecht Dürer, la fonte privilegiata del suo volume (Pardo, 1992, pp. 43 s.).
Nella prima parte del Dialogo ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] dal fondamentale linearismo fiorentino a far tacciare il B. da "ineptus artifex" fin dal 1504 da parte di PomponioGaurico: condanna che, in sede critica, gli pesò duramente quanto ingiustamente nel tempo.
Altra grande opera, il bronzeo monumento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I monumenti equestri bronzei del Quattrocento costituiscono uno dei più consapevoli [...] di uno al passo, ma di dimensioni gigantesche, tre volte il naturale.
In seguito, nel suo De Sculptura (1504), PomponioGaurico avrebbe definito “colossi” le sculture grandi tre volte il naturale, precisando che opere di siffatte dimensioni dovessero ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] Donato"), lavorando giovinetto presso la bottega di quest'ultimo. Scolaro, e poi emulo di Donatello, lo dice PomponioGaurico ("Andreas Alverochius Donatelli... senis aemulus"). Ma le prime opere del nostro - segnatamente il Lavabo per la Sagrestia ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] poco dotati o sfortunati.
Sebbene scarsi, questi indizi di un’attività pittorica contribuiscono a giustificare l’affermazione di PomponioGaurico, il quale nel 1504, citando il Buonarroti tra i massimi scultori viventi, aggiunse che era anche pittore ...
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Storico dell'arte (Timişoara 1918 - Settignano 1967). Dopo gli studî di scienze e filosofia in Romania, completò la sua formazione a Parigi. Collaboratore di M. Bataillon e di A. Chastel, trascorse i suoi [...] art, 1500-1600: sources and documents (1966, in collab. con H. Zerner). Postume le edizioni critiche del De sculptura di PomponioGaurico (1969, in collab. con A. Chastel), del trattato Idea del tempio della pittura di G. P. Lomazzo (1974) e una ...
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PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] sue egloghe hanno così caldo senso di vita, come nessuna di quelle che i suoi vicini G. Anisio, PomponioGaurico, Girolamo Angeriano scrissero in volgare. Il suo esempio trattenne il Sannazzaro delle Piscatoriae nella tradizione latina, benché il ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] spiegare la menzione di Michelangelo come eccellente scultore «etiam pictor» contenuta nel trattato De sculptura dell’umanista napoletano PomponioGaurico, ben a giorno dei fatti artistici di Firenze, dove nel 1504 fu pubblicato questo suo libro, che ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] lavori per la cappella del vescovo Zanetto da Udine (Biscaro, 1899; Munman, 1977) nella cattedrale di Treviso, dove secondo PomponioGaurico (1504), che per sua stessa affermazione era amico del L., i lavori di intagli preparati dal L. sollevarono un ...
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