MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] nei vasi "omerici" e della loro relazione con i rispettivi testi, sino alle Tabulae Iliacae, agli affreschi omerici di Pompei, ecc.
Vi sono alcuni vasi "omerici" che contengono nella loro decorazione scene apparentenente ispirate alla vita quotidiana ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] sulla linea tracciata da E. Buonaiuti - prende l'avvio dall'esegesi delle pitture della villa dei Misteri di Pompei, interpretate come la rappresentazione di una "liturgia orfica". Dopo un'analisi dell'orfismo, delle sue origini, manifestazioni e ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] svolta nel campo della ricerca archeologica e numismatica. Nel periodo murattiano fu dato grande impulso agli scavi di Pompei (mentre nel '700 l'interesse era stato centrato soprattutto su Ercolano): si giunse anche alla pubblicazione dell'opera ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] . d. C.
Il p. era impiegato anche per suppellettili domestiche: candelabri, anfore, vasi (due cilindrici da Pompei, altri minuscoli nei corredi funebri), giocattoli (figurine da Amelia nella Collezione Ravestein, altre conservate nell'Antiquarium di ...
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PERNIER, Luigi
Enzo Catani
PERNIER, Luigi. – Nacque a Roma il 23 novembre 1874 da Giuseppe, agiato proprietario terriero, e Agnese Romanini nobildonna romana.
Rimasto ben presto orfano di padre, fu [...] sullo stato dei servizi archeologici della Soprintendenza ai Musei e Scavi di Napoli e sull’ordinamento di quello di Pompei, prima della nomina del nuovo commissario straordinario alle Antichità e Belle Arti.
Nel 1925 si aprì per Pernier un ...
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Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (καρυᾶτις, caryatis)
G. A. Mansuelli
Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche. [...] , 2; buccheri etruschi: ibid., tav. xliii, b c (da Cerveteri) tav. xlvii; trapezoforo puteolano: V. Spinazzola, Arti decorative in Pompei, Museo Naz. di Napoli, tav. 33; Artemide di Larnaka: G. E. Rizzo, Prassitele, tav. xv; Hermes di Madrid: ibid ...
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IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] púnicas, in I Congresso Arqueológico del Marruecos Español, Tetuan 1954, pp. 318-322. Sulla monetazione: A. Stazio, Rapporti tra Pompei e Ebusus alla luce dei rinvenimenti monetali, in Annali Istituto Italiano di Numismatica, II, 1955, pp. 33-57. ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Populonia
Antonella Romualdi
Populonia
La ripresa degli scavi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta del Novecento ha apportato notevoli [...] di negro da Populonia, in Atti del VII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Pompei, 22-25 marzo 2000), Ravenna 2001.
M.L. Gualandi - A. Patera, Un nuovo mosaico dall’acropoli di Populonia (Piombino - LI ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] del V sec. a. C., cui si rifanno anche l'Idolino di Firenze e l'Apollo di Via dell'Abbondanza a Pompei; il ritratto romano della fine della Repubblica, che l'iscrizione incisa denominerebbe come Catone (l'Uticense); la testa ellenistica della quale ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] ; di Augusto ad Aosta, a Susa e a Rimini; di Traiano ad Ancona e a Benevento; dei Gavi a Verona; quelli del Foro di Pompei; molti in Africa fra cui quello severiano di Leptis Magna.
Con l’età carolingia prese il nome di a. di trionfo l’a. che separa ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...