LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] a Como (1912-15), ancora su commissione di don Luigi Guanella, e il campanile del santuario del Ss. Rosario a Pompei (1912-25).
Divenuto nel 1886 terziario francescano, iniziò la sua opera di benefattore, fondando con L. Costantini e G. Salvadori ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] si dedicò principalmente alla riproduzione dei vasi greci ed "etruschi" rinvenuti in quegli anni nelle campagne di scavo a Pompei ed Ercolano e che erano molto richiesti dal pubblico anche internazionale.
Nel 1789 Nicola si recò ad Ascoli Piceno con ...
Leggi Tutto
CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] .", che va riferita piuttosto al donatore che al pittore. Sempre nel 1528il C. è nominato a Verona nel testamento di Gerolamo Pompei (Franco Fiorio, p. 22)e nel 1529 nei registri della contrada di S. Maria Antica, dove gli vengono attribuiti cinquant ...
Leggi Tutto
BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] ) e l'Istituto S. Scolastica con chiesa annessa (1949) a Cassino dopo le distruzioni belliche; l'albergo del Rosario a Pompei (1948). Successivamente la casa generalizia delle missionarie della scuola sulla via Appia a Roma (1950) e il progetto per l ...
Leggi Tutto
CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] alla sua base vi sono maturazioni analoghe a quelle che sostengono, sempre a Verona, il neosammichelismo di un Alessandro Pompei, cioè la reazione alle intemperanze barocche e settecentesche, che, d'altro canto, erano alquanto diluite dalle tendenze ...
Leggi Tutto
FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] a cura di G. Borellì, Verona 1980, p. 574; S. Marinelli, La posa degli Illuminati. Sull'iconografia di Scipione Maffei e Alessandro Pompei, in Il Museo Maffeiano riaperto al pubblico, Verona 1986, pp. 88, 107 s.; E.M. Guzzo, La scultura veronese del ...
Leggi Tutto
GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] divisi in quattro gruppi, l'ultimo dei quali è composto per lo più da copie di dipinti parietali rinvenuti a Pompei, verosimilmente eseguiti all'inizio degli anni Novanta, forse nel 1792, quando il soggetto pompeiano era largamente diffuso anche in ...
Leggi Tutto
GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] di antichità e belle arti, carica che mantenne per tutta la vita, nonché, dall'agosto del 1852, direttore degli scavi di Pompei e - dal febbraio dell'anno seguente - socio corrispondente dell'Accademia ercolanese; al G. si deve il metodo di indagine ...
Leggi Tutto
CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] che dà, in una sola parola, lo stato d'animo dello scrivente.
Il C. collaborò anche a L'Italia futurista di Firenze (Pompei - scavi, 1916, n. 5; Due lettrici nella lettura, 1917, n. 3), a La Folgore futurista di Pavia (La piccola cioccolattaia, 1917 ...
Leggi Tutto
CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] la sua caratteristica maniera morbida e sfumata.
Questi fogli, dal titolo spesso esotico (Page Boudeur, Silhouette, Derniers jours de Pompei, ecc.), che danno un quadro assai vivace e spiritoso della vita borghese del tempo, sono dispersi in raccolte ...
Leggi Tutto
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...