Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] decorati di mosaici e pitture, che, per le analogie che dimostra con le case di Delo e le più antiche di Pompei, si può attribuire, nella sua costruzione iniziale, ad età ellenistica (II-I sec. a. C.): essa continuò tuttavia ad essere abitata ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] ); Etruria (soprattutto Vulci, Cerveteri e Tarquinia); esempî isolati dal Lazio (Roma), dalla Campania (Cuma, Pompei, Sorrento), dalla Calabria (Locri), dalla Sicilia (Siracusa, Selinunte, Catania). Francia: Marsiglia.
Principali collezioni. - Grecia ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] 296, 400-402, 497, 565-567; monete del periodo repubblicano romano: H. A. Grueber, Coins Roman Republic in the B. M., Londra, 1910: Pompeo: ii, p. 466, n. 20, iii, tav. cx, n. 13; Scipione, Eppio: ii, pp. 573, 574, iii, tav. cxxi, 5, 6, 7; Cornificio ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] , in bronzo, in argento (tesori di Berthouville e Boscoreale, ceramica aretina), sculture (cinghiale in bronzo assalito dai veltri da Pompei al museo di Napoli), mosaici nelle ville dell'Africa (c. con cani a Cherchel, con scene di venationes, c. al ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] Berlino 1903, Chiaramonti 567, p. 690, tav. 74; 571 a, p. 693, tav. 74; 573, p. 694, tav. 74. Pittura di Pompei: Ruesch, n. 1460, p. 346. Herrmann-Bruckmann, Denkmäler der Malerei des Altertums, Monaco 1915, tav. 122; K. Schefold, Die Wände Pompejis ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] Una serie di p. in bronzo a un solo ordine di denti, decorati per lo più con punti e ornati geometrici, proviene da Pompei.
Ad età tardo-romana appartengono i p. triangolari in osso da Treviri, forniti di astucci, di cui uno ornato di protomi animali ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] in marmo.
Diverso dal t. è invece il treppiede che serve di supporto ad una mensa; ne abbiamo eleganti esempî bronzei da Pompei, fra i quali uno con Sfingi, e anche riproduzioni in pitture. Alcuni di questi treppiedi erano pieghevoli. In Roma il t. è ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] specchi, ciste e su un'urnetta perugina. In età romana i temi della gara e gruppi di M. e Olympos sono frequenti a Pompei e a Roma in affreschi e in mosaici un po' dappertutto. Forse per effetto della maggiore ampiezza di orizzonte dell'arte romana ...
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IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] Tübingen, Tubinga 1924, tav. 28; J. D. Beazley, Red-fig., p. 517, n. 26. Dipinto della Casa del Poeta Tragico di Pompei: K. Schefold, Pompejanische Malerei, Basilea 1952, tav. 49. I. assalita dai sileni: F. Brommer, Satyrspiele, Berlino 1944, p. 69 s ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] Fictile Revetments in Sicily and Magna Graecia, Londra 1923; H. Koch, Dachterrakotten aus Campanien mit Ausschluss von Pompei, Berlino 1912; A. Andrén, Architectural Terracottas from Etrusco-italic Temples, Lund 1940; C. Laviosa, in Arch. Class ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...